Bernardo Bini Smaghi alla guida di F2i
Bernardo Bini Smaghi vicino alla presidenza di F2i. Il prossimo lunedì 23 marzo l’assemblea del principale fondo infrastrutturale italiano ufficializzerà la nomina dell’attuale manager di Cassa Depositi e Prestiti, fratello di Lorenzo, attuale presidente di Societe Generale.
Il nome di Bini Smaghi circolava già da alcuni mesi: nelle ultime settimane è stata trovata la quadra definitiva che ha creato le prerogative per l’imminente nomina al posto del presidente uscente, Giuliano Asperti, che a sua volta quasi due anni fa aveva preso il posto del banchiere Ettore Gotti Tedeschi.
Si completa così il rinnovamento ai vertici di F2i, che già in autunno avevano visto l’uscita dell’amministratore delegato Vito Gamberale, sostituito da Renato Ravanelli, ex capo azienda della multiutility A2A. Attualmente, oltre a essere responsabile business development di Cdp, Bernardo Bini Smaghi siede nel management board di Marguerite, fondo europeo specializzato nelle infrastrutture che vede tra i propri sponsor Cassa depositi e prestiti e le sue omologhe europee, quali ad esempio la francese Caisse des depots et consignations e la tedesca Kfw.
Prima di Bini Smaghi, in autunno, per la presidenza di F2i era circolato con insistenza anche il nome di Vittorio Terzi, senior partner di McKinsey, ma poi la sua candidatura si era arenata. Tra lo stesso Bini Smaghi e l’ad Ravanelli, che ha le deleghe operative e strategiche, risultano in ogni caso ottimi rapporti.