Mediobanca verso il rinnovo del cda con i nomi di Assogestioni
Mediobanca va verso il completamento del nuovo consiglio di amministrazione con la scelta dei due candidati di Assogestioni, presentati nella lista di minoranza. Si tratta di Giancarlo Bruno (nella foto), responsabile del comparto finanziario del World economic forum (Wef), e Angela Gamba, consulente del settore finanza che in passato ha lavorato per diversi istituti italiani e stranieri, e attualmente è tra gli amministratori di minoranza di Parmalat.
La lista dei gestori prevede anche un terzo nome di supplenza, quello del docente di diritto bancario Alberto Lupoi.
I nuovi nomi andranno al voto dell’assemblea Mediobanca del 28 ottobre, chiamata a rinnovare il consiglio e il collegio sindacale. Per quest’ultimo i soci delle minoranze avrebbero preparato una lista di due nomi, che conferma Natale Freddi, già presidente dei controllori interni, e indica Stefano Sarubbi come supplente. Non sarà rinnovato il consigliere Mauro Bini, docente della Bocconi che era stato scelto dai gestori tre anni fa, che si è reso indisponibile.
Ora il compito del cda sarà quello di presidiare i cambiamenti in programma per Mediobanca, compresa la trasformazione in una public company, retta dal sistema monistico (in cui i controlli interni sono svolti all’interno del consiglio e non più dal collegio sindacale), e con la lista dei consiglieri del mandato 2020-2023 espressa dal cda uscente.
In questo modo, nel giro di uno o due anni dovrebbe concludersi il patto di sindacato di Mediobanca, attivo dal 1958 e oggi espressione del 29% del capitale ha indicato una decina di giorni fa la lista dei 13 consiglieri di maggioranza, che conferma al vertice l’ad Alberto Nagel e il presidente Renato Pagliaro.