San Miniato riorganizza il cda, Cerbai nuovo direttore generale

Cassa di Risparmio di San Miniato, nella nuova veste di controllata di Credit Agricole, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo collegio sindacale.

Il Presidente è Divo Gronchi (nella foto), già amministratore delegato della banca dal 2012, mentre diventa vice presidente Olivier Guilhamon, già vice direttore generale Corporate di Crèdit Agricole Cariparma. Entrano in cda anche Roberto Ghisellini, Vittorio Ratto, Jean-Philippe Laval, Lamberto Frescobaldi e Antonella Cappiello.

Il Presidente del Collegio Sindacale è Marco Ziliotti, con Francesca Pasqualin e Mario Ferrucci sindaci effettivi e Roberto Perlini e Germano Montanari sindaci supplenti.

Il CdA ha nominato inoltre il toscano Massimo Cerbai, in Cariparma dal 1997, quale nuovo direttore generale. Dal 2012 al 2015 Cerbai è stato Responsabile della Direzione Territoriale Toscana e dal 2017 ha il Coordinamento della Direzione Retail con presidio sulle attività di Gruppo del canale. Subentra ad Alberto Silvano Piacentini che lascia la carica di direttore generale di Carismi per ricoprire un incarico di responsabilità all’interno del gruppo.

Il nuovo cda e il direttore generale, spiega una nota della banca, avvieranno l’implementazione del Piano industriale, focalizzato al rilancio e alla crescita dei segmenti famiglie e imprese sul territorio. Nello specifico, il piano prevede nuovi finanziamenti all’economia pari a circa 1 miliardo di euro nell’arco del triennio 2018-2020, con una crescita media del 10% circa, superiore alle stime di mercato che prevedono un incremento medio degli impieghi nell’intervallo 1-1,5%.

Previsti inoltre investimenti da parte del gruppo per lo stesso triennio 2018-2020 per lo sviluppo di nuovi modelli di filiale, nuovi prodotti e l’adozione dei sistemi informativi. Si stima che gli investimenti e i volumi di credito erogati sul territorio si traducano in una crescita dei clienti del 10% nell’arco dei tre anni.

A valle dell’operazione di acquisizione di Carismi, Caricesena e Carim, perfezionata a dicembre 2017, Crédit Agricole Italia supera i 2 milioni di clienti, raggiungendo in Toscana una quota di mercato del 6,1% circa. Il gruppo nel nostro Paese ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con un risultato netto aggregato gestionale di 588 milioni di euro, in crescita del 22,5% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Noemi

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