Banca Imi, confermati ai vertici Miccichè e Micillo
Per il collegio sindacale sono stati nominati sindaci effettivi Giulio Stefano Lubatti (Presidente), Carlo Maria Augusto Bertola e Stefania Mancino e sindaci supplenti Giovanni Brondi e Alessandro Cotto.
L’assemblea è stata anche l’occasione per approvare il bilancio del 2018 che si è chiuso con un risultato netto consolidato di 803 milioni di euro e un dividendo di 192,5 milioni di euro a favore della controllante Intesa Sanpaolo. Si tratta del più elevato utile raggiunto nella storia, ha spiegato la banca nella nota, in rialzo del 19,7% rispetto al 2017, quando la banca aveva generato un risultato netto di 671 milioni di euro.
A trainare i risultati è stato in particolare l’andamento in crescita dei ricavi, caratterizzati da un “robusto livello di interessi netti”, si legge nella nota, e da una “costante crescita” delle commissioni da clientela, grazie alle operazioni di finanza strutturata e di investment banking, durante tutto l’anno.
Banca Imi aveva registrato un margine di intermediazione che si è attestato a 1,7 miliardi (+7,2%), mentre il risultato della gestione operativa era stato pari a 1,2 miliardi (+9,8%). I costi operativi sono saliti dello 0,9% a 465 milioni, mentre il rapporto cost/income è sceso dal 29,4% al 27,7%. Accantonamenti, rettifiche di valore nette e altri oneri, inclusivi dei contributi ai Fondi di Risoluzione, incidono per complessivi 23 milioni di euro.
Infine l’assemblea ha approvato anche la scissione della partecipazione detenuta in Epsilon sgr a Eurizon Capital sgr.