Equinox, Giorgio Mecogliano nominato managing partner
Gli azionisti di Equinox Holding – rappresentati da Faber e dai partners del fondo di private equity – hanno designato all’unanimità Giorgio Mercogliano (nella foto) quale managing partner di Equinox, succedendo al fondatore del private equity Salvatore Mancuso, scomparso lo scorso 18 aprile a causa di una malattia.
Mercogliano sarà cooptato nel board di Equinox Holding ed avrà la responsabilità delle attività operative del gruppo.
Il manager, 48 anni, conta un’esperienza ultraventennale nel settore della finanza aziendale, maturata per la maggior parte nel settore del private equity. È entrato in Equinox sin dalla costituzione della società, lavorando al fianco di Salvatore Mancuso.
Mancuso, che aveva 70 anni, è deceduto a Milano, a casa. Era malato da mesi. Era stato il fondatore di Equinox — fondo nel quale avevano investito a inizio Duemilla, tra gli altri, Banca Intesa, il gruppo Pirelli, De Agostini, la holding besciana Hopa, e con questo veicolo era entrato come socio rilevante in diverse aziende italiane. Negli anni Equinox si focalizza sui settori dell’industria e ambiente, leisure e retail, trasporti e supply chain e sanità. Il fondo entra in aziende quali Alitalia, Church’s, Citterio, Esaote e Manuli. Con l’ingresso di Equinox in Cai, la cordata che nel 2008 rilevò Alitalia, è stato vicepresidente della compagnia aerea dal 2009 al 2013.