Quattro fondi Usa per le ex popolari venete

Le ormai ex popolari venete piacciono ai fondi di private equity. Stando a quanto riporta  MF-Milano Finanza, lo scorso giovedì 1° settembre sarebbe arrivata l’offerta formale da parte dei fondi statunitensi Atlas Merchant Capital, Baupost, Centerbrige e Warburg Pincus sia per Banca Popolare di Vicenza e sia per Veneto Banca. Inizialmente sembra che i fondi avessero trattato singolarmente con Atlante, azionista di controllo delle due banche, per la cessione di una quota di Banca Popolare di Vicenza, ma poi l’offerta sarebbe stata estesa anche all’altra veneta.

In particolare, nella proposta dei quattro fondi ci sarebbe anche l’offerta di un miliardo cash da immettere nell’eventuale nuovo polo formato dalle due realtà per supportarne il piano di rilancio e ristrutturazione. Ora il dossier, chiamato Power Point, sarebbe al vaglio del amministratore delegato di Quaestio Capital Management sgr, che gestisce il fondo Atlante, Alessandro Penati (nella foto) e sarebbe già stato presentato alle autorità ossia Bce e Banca d’Italia. 

Sembra dunque sempre più plausibile una eventuale aggregazione tra le due banche venete. Un progetto che d’altronde era già nei piani di Penati e dei presidenti di PopVi e Veneto Banca, Gianni Mion e Beniamino Anselmi. Resta da capire come il management giudicherà questa offerta e se potrà effettivamente fare da volano per la nascita di un nuovo polo bancario veneto dopo quello che nascerà dall’alleanza tra Bpm e Banco Popolare. 

Noemi

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