L’Aifi sbarca a Londra
Aifi, l’associazione che raduna i fondi di private equity e venture capital attivi in Italia, vola a Londra e inaugura un proprio ufficio in Cannon Street, nell’edificio dello studio legale BonelliErede.
Lo scopo dell'”Aifi corner” londinese è quello di fare da ponte con la comunità finanziaria internazionale per autare il contatto e il rapporto tra gli investitori istituzionali e i soci Aifi, 24 dei quali sono già basati a Londra o hanno un ufficio nella capitale inglese. Una piazza dalla quale, riporta una nota dell’associazione guidata da Innocenzo Cipolletta (nella foto) e Anna Gervasoni, arriva il 51% dei capitali raccolti in Italia.
In generale, stando agli ultimi dati Aifi-Pwc, gli investimenti dei fondi esteri in aziende italiane nel 2015 sono quasi raddoppiati: da 1,9 del 2014 a 3,06 miliardi. Inoltre i player stranieri rappresentano il 54% del totale investimenti, pari a 4,620 miliardi di euro (+31% in un anno), e hanno firmato le operazioni più grandi (41 su un totale di 301).
Oltre al networking fra investitori e fondi, la presenza dell’associazione a Londra ha l’obiettivo di agevolare anche l’attività di fundraising nonché aumentare la visibilità delle aziende italiane, in particolare delle startup, su una comunità finanziaria cosmopolita come quella inglese.