Principia investe 3 mln nella startup francese Ixaltis

Principia continua a puntare sull’healthcare e non solo in Italia. Dopo l’investimento in Rigenerand, la sgr guidata da Antonio Falcone (nella foto), attraverso il fondo specializzato in Healthcare e Biomedicale Principia III , ha investito in Ixaltis Sas, startup farmaceutica francese fondata nel 2012 attiva nello sviluppo di farmaci per il trattamento dell’incontinenza urinaria da stress e di tumori dell’apparato uro-genitale.

Per Principia , a cui fanno capo tre fondi, si tratta di un investimento che consolida il presidio in un settore in continua ascesa come il biomedicale, dove la società ha già investito 43 milioni.

In dettaglio, il pacchetto azionario pari a circa il 30% della startup è stato valorizzato 3 milioni di euro. L’attività di ricerca e sviluppo di Ixaltis è focalizzata sulla litoxetina e, in particolare, sulla sua funzione quale inibitore selettivo della serotonina.  Nel 2005, il farmaco sperimentale «Litoxetina IXA-001» è stato ceduto da Sanofi all’azienda Urosphere che ha studiato la litoxetina per il trattamento delle patologie urologiche.

In tale ambito di applicazione, gli studi clinici effettuati (faseI) hanno evidenziato risultati confortanti. Nel 2012, i diritti brevettuali d’uso sulla litoxetina sono stati acquisiti dall’azienda IXALTIS. Il Team di Ixaltis è composto da esperti nell’ambito urologico e farmaceutico quali i dottori Philippe Lluel, Christian Chavy, Roberto Gradnik e i professori Pascal Rischmann e Xavier Game.

Noemi

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