Eco Eridania passa a Icon Infrastructure. Advisor è Lazard

Affiancato da Lazard, il fondo Xenon Private Equity V e  Roccaforte srl, la holding che fa capo alla famiglia del fondatore e amministratore delegato di Eco Eridania, Andrea Giustini, hanno ceduto Eco Eridania a Icon Infrastructure.

Icon, tramite il suo ultimo fondo Icon Infrastructure Partners IV, ha comprato il controllo della società di Arenzano (Genova) specializzata in raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti speciali, che ha chiuso il 2017 con ricavi per circa 145 milioni di euro.

Per Eco Eridania, parte di Elite di Borsa Italiana, si tratta del terzo giro con i fondi di private equity dopo il Fondo Italiano d’Investimento che aveva acquisito il 38,77% della società nel 2011 e poi veva ceduto la sua quota nel 2014 a Xenon.

Nel corso degli anni la società è cresciuta tramite acquisizioni come quella di Team Ambiente, di Paderno Energia nel 2013, del ramo d’azienda rifiuti speciali di proprietà della Ghi.be.ca Tecnoplus srl; e dell’azienda Elettrochimica Carrara attiva nello stesso settore di attività di Eco Eridania.

Eco Eridania si è così trasformata da operatore locale attivo principalmente in Liguria e in Sardegna, con fatturato di circa 15 milioni e 100 dipendenti nel 2011, nel principale player del Centro-Nord Italia, con un fatturato pressoché quintuplicato, pari a oltre 70 milioni.

Per Lazard hanno agito il managing director Michele Marocchino (nella foto) e Romualdo Cirillo.

Noemi

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