Peninsula Capital e Azimut Libera Impresa acquisiscono 75% Isola dei Tesori. Gli advisor
PI4 S.à r.l., un veicolo controllato da Peninsula Capital e co-partecipato da Azimut Libera Impresa Sgr (Ali) – per conto del fondo di private equity Demos 1 – ha siglato un accordo vincolante per l’acquisto del 75% di D.M.O. Pet Care, società attiva nel settore del cibo e cura per animali in Italia, con oltre 230 punti vendita ad insegna Isola dei Tesori.
Per i venditori l’operazione è stata seguita da Vitale & Co in qualità di advisor finanziario, che ha agito con un team formato dal managing partner Alberto Gennarini, dal managing director (nella foto) Valentina Salari e da Salvatore Celozzi.
Peninsula e Ali sono stati assistiti da Intesa Sanpaolo e Unicredit in qualità di advisor finanziari e banche finanziatrici, da Long Term Partners-OC&C per la business due diligence e da EY per la financial, tax e operational due diligence, con un team composto dall’associate partner Giorgio Perconti, dai partner Giuseppe Donatelli e Savino Tatò, dai senior manager Alessandro Pina e Laura Farruggia e dal manager Matteo Gerometta.
Fondata nel 2000 e parte del Gruppo D.M.O. di proprietà della famiglia Celeghin, si legge in un comunicato, l’Isola dei Tesori “si propone nel mercato italiano del pet care con le logiche della distribuzione moderna organizzata, garantendo un assortimento di prodotti di elevata qualità e un’ampia offerta di servizi personalizzati”. La società ha archiviato il 2019 con un fatturato di circa 135 milioni di euro.
Il deal prevede un aumento di capitale, “al fine di perseguire gli importanti obiettivi di crescita e di sviluppo, delineando le linee guida di un percorso di forte crescita per vie interne ed esterne, unitamente allo sviluppo di linee di business ad alta rilevanza strategica, proseguendo così la storia di successo iniziata dalla famiglia fondatrice”.
A seguito dell’operazione, il nuovo assetto societario vedrà PI4 S.à r.l. detenere il controllo della società, al fianco della famiglia Celeghin (Fabio Celeghin manterrà la presidenza), dell’amministratore delegato Stefano Di Bella e di altri manager.
