Btp Italia, assegnati 8 miliardi di euro
Il Tesoro ha assegnato 8 miliardi del Btp Italia aprile 2024, il titolo indicizzato all’inflazione italiana la cui cedola minima garantita è stata confermata a 0,40%.
La richiesta degli investitori istituzionali sul Btp Italia aprile 2024 ha pienamente soddisfatto le attese, superando le esigenze del Tesoro e spingendolo ad applicare il riparto.
A fronte di richieste pari a 5,108 miliardi di euro, applicando il riparto il Tesoro ha assegnato oggi agli operatori istituzionali 3,8 miliardi, accogliendo il 74,4% delle richieste. Sommando la domanda retail, interamente soddisfatta, il totale dell’emissione, secondo i dati del Tesoro, raggiunge 8,01 miliardi e porta secondo calcoli Reuters a 31% la copertura delle esigenze di raccolta per l’intero 2016. Tra lunedì 4 e mercoledì 6 aprile la clientela retail aveva chiesto e ottenuto un totale di circa 4,2 miliardi di euro.
La domanda dei risparmiatori, nelle sedute ad essa riservate, aveva proceduto un po’ a rilento rispetto ai ritmi registrati dall’analogo titolo emesso l’anno passato, ma con un tasso cedolare dello 0,50%. “La ‘size’, nel quadro di mercato e data la cedola inferiore alla precedente, è stata buona” dice il trader. L’anno scorso, sul Btp Italia 2023, il Tesoro aveva optato per il riparto del 74,3% rispetto a richieste da parte degli istituzionali, che raggiungevano i 5,384 miliardi, assegnando loro solo 4 miliardi. L’ammontare complessivo collocato era stato pari a 9,379 miliardi di euro con le richieste retail oltre i 5 miliardi.
Nell’operazione, Banca IMI ha agito in qualità di dealer selezionato dal MEF tra gli Specialisti in titoli di Stato, unitamente a UniCredit, mentre Banca Akros e Banca Sella quali co-dealer.