Minibond da un milione per Boni
Boni, società che opera nel settore dei servizi di pulizia industriale e ambientali, ha quotato all’ExtraMot Pro di Borsa Italiana il suo primo minibond short dal valore di un milione di euro.
Il titolo ha scadenza dicembre 2016, con un’opzione call l’ultimo giorno lavorativo di ogni mese (a partire dal 4° mese dall’emissione), e paga una cedola del 4,1% all’anno. Lo scorso anno il gruppo aveva emesso una cambiale finanziaria da 750 mila euro.
Unico advisor e arranger del collocamento è stato Frigiolini&Partners, mentre banca di regolamento è banca di Cherasco Credito Cooperativo.
Stando al documento di ammissione, il minibond rientra nell’ambito di un’attività ordinaria di provvista da parte dell’emittente e ha lo scopo di sostenere lo sviluppo strutturale del capitale circolante che ha natura di buona qualità in vitrù dei contratti ormai consolidati strutturati dall’emittente.
Boni ha chiuso il 2015 ricavi pro-forma per 23,8 milioni (da 21,1 milioni nel 2014), un ebitda di 2,4 milioni (da 2,6 milioni) e un debito lordo verso le banche di 4,8 milioni (da 3,9 milioni). La società è controllata al 90% dalla spagnola Garfil Investments e al 10% dall’ad della controllante Fabio Valerio Cascio.