Banche salvate, chiusa la fase delle manifestazioni di interesse
La fase della presentazione delle manifestazioni d’interesse per le quattro “good bank” nate dal salvataggio di Banca Marche, Banca Etruria, Carife e CariChieti, si è conclusa con la riconferma di “quasi” tutti i soggetti interessati.
Lo ha detto Roberto Nicastro (nella foto), presidente delle quattro nuove banche a margine di un convegno organizzato da ‘The ruling companies’. “Nel weekend abbiamo esaminato le conferme delle manifestazioni di interesse e abbiamo osservato una conferma da parte di quasi tutti”, ha detto Nicastro, senza dare ulteriori dettagli.
La prima scadenza per le manifestazioni di interesse si è conclusa lo scorso 25 gennaio mentre venerdì scorso le parti interessate hanno dovuto confermare le proprie candidature. “Siamo in una fase ancora iniziale. Nelle prossime settimane ci concentreremo sull’approvazione dei numeri” che determineranno “una fotografia accurata” della situazione economica e patrimoniale delle società in vendita, ha spiegato Nicastro.
Il manager ha confermato l’obiettivo di arrivare alla cessione, preferibilmente in blocco, entro l’estate: “le fasi decisive saranno successivamente dopo l’approvazione dei dati”. Questi ultimi saranno inseriti in una info memo che sarà pronta “nella seconda metà di marzo”, ha concluso.
Sul tavolo dell’advisor Société Générale, ci sarebbe offerte provenienti da Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che si sarebbe fatta avanti per CariFerrara, e Banca Popolare di Bari, che potrebbe essere interessata alla nuova CariChieti.
Nei giorni scorsi, inoltre, sono circolati i nomi degli internazionali Bc Partners, Blackstone, Apollo, Lone Star, Oaktree, Centerbridge, interessati all’intero perimetro, e di alcuni gruppi bancari. Mentre tra i soggetti potenzialmente in gara ci sarebbero anche fondi asiatici, il gruppo Primus Capital, Apollo, Centerbridge, Anacap e infine BC Partners.