Icbpi, Bain-Advent-Clessidra firmano l’accordo per 2,15 miliardi di euro

Si chiude definitivamente qui la gara per l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. Ad aggiudicarselo è stato il “consorzio” formato da Advent International, con Jeffrey Paduch, Bain Capital guidata dal managing director Luca Bassi (foto a sinistra) e Clessidra, con Maurizio Bottinelli (foto in alto) e Simone Cucchetti, i quali hanno firmato l’accordo vincolante per l’acquisizione di Icbpi per un corrispettivo di 2,15 miliardi di euro.

I soci venditori di Icbpi, che nel 2014 ha generato un fatturato di 670 milioni, un Ebitda di 195 milioni e un utile netto pari a 95 milioni, manterranno una quota della società pari a circa l’8% dopo l’acquisizione.

I fondi sono stati assistiti da Rothschild, HSBC e Vitale & Associati hanno operato in qualità di advisors finanziari per il Consorzio mentre Franco Bernabè, Boston Consulting Group, First Annapolis e PriceWaterhouseCoopers in qualità di advisor strategici.

Le banche venditrici sono state assistite da Equita SIM e da Mediobanca.

Advent e Bain Capita non sono nuovi nel settore dei pagamenti. In precedenza hanno completato oltre 20 investimenti nello stesso ambito, tra cui la scandinava Nets, e nei servizi informativi e legati all’identità digitale come Worldpay, una società leader nel settore della gestione delle carte di credito e di debito, acquisita da Royal Bank of Scotland.

Il completamento dell’operazione, riporta infine il comunicato, è soggetto, tra le altre condizioni, all’approvazione delle autorità antitrust competenti e della Banca Centrale Europea. 

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