Quattro nuovi corporate bond sul mercato
Inizio anno col botto per i corporate bond.
Il primo viene da Telecom Italia, che ha lanciato il collocamento di un bond senior da 6,5 anni con scadenza luglio 2023, denominato in euro. L’indicazione di rendimento è di 240 punti base sulla curva midswap, con un margine di +/-3 centesimi, e gli ordini, alla mattinata del 12 gennaio, si registrano superiori a 2,5 miliardi di euro. La prima idea di rendimento era tra 255 e 260 punti base sopra il Midswap. Il consorzio delle banche che si occupano del collocamento è composto da Banca IMI, Bnp Paribas, Mediobanca, Societe Generale, UniCredit in qualità di joint bookrunner. Il bond ha un rating atteso di ‘Ba1’ per Moody’s, ‘BB+’ per Standard and Poor’s e ‘BBB-‘ per Fitch.
Eni ha invece lanciato questa mattina una nuova obbligazione in euro di durata decennale, quindi con scadenza 17 gennaio 2027. L’operazione è gestita da Barclays, Citi, Ing, Santander, Smbc Nikko, Societe Generale e UniCredit.
Italgas ha emesso un bond di importo benchmark denominato in euro suddiviso in due tranche, una da cinque anni con rendimento di 75-80 punti base sul midswap e una da dieci anni con rendimento 115-120 pb su midswap. L’operazione è curata da Banca IMI, BNPP (B&D), JPM, Mediobanca, SG e UniCredit. Le scadenze delle due tranche sono rispettivamente 19 gennaio 2022 e 19 gennaio 2027.
Infine Prysmian ha annunciato il lancio di un bond equity-linked per un importo nominale di 400 milioni, suscettibile di aumentare a 500 milioni al momento del pricing. Lo riporta un comunicato della società, precisando che le obbligazioni avranno una durata di 5 anni e un valore nominale unitario pari ad almeno 100.000 euro cadauna. Saranno inoltre convertibili in azioni ordinarie, subordinatamente all’approvazione dell’assemblea straordinaria della società da tenersi entro il 30 giugno 2017.