Chi è Frank Zappa? Il re del crowdfunding
Musicista, icona, rappresentante dei freaks, gli alternativi, statunitensi degli anni ’70, politico, artista. E da oggi anche re del crowdfunding.
Frank Zappa (nella foto), a 23 anni dalla sua morte, ha infatti compiuto la sua ultima magia proprio sulla piattaforma Kickstarter dove il regista Alex Winter è riuscito a raccogliere in un mese oltre 1 milione di dollari (1 milione e 126 mila più precisamente) per realizzare il primo vero documentario sulla vita del musicista rock intitolato “Who the fuck is Frank Zappa?”.
Una cifra, raccolta grazie alla partecipazione di quasi 8.700 donatori, che supera di gran lunga l’obiettivo posto da Winter a 500 mila dollari e che servirà a raccontare la storia dell’artista americano nato da padre siciliano nel 1940 a Baltimora.
In particolare, il denaro servista soprattutto a catalogare e a digitalizzare l’intero archivio di famiglia lasciato a disposizione al regista da Gail Zappa, moglie dell’artista e amministratrice della Zappa Familiy Trust. Parliamo di centinaria di ore di materiali video e audio inediti, tra cui musica e filmini girati da Frank stesso in casa. Tutto materiale di almeno 40 anni fa che, a detta del regista, rischia di essere perso per sempre a causa dell’invecchiamento delle pellicole.
La campagna su Kickstarter è stata dunque una vera e propria chiamata alle armi per tutti i fan e non solo, incentivata dalle ricompense promesse ai donatori più generosi, dai suoi vestiti ai suoi dischi fino alla casa stessa dove Zappa e la sua famiglia si sono stabiliti nel 1968 (per chi sia disposto a offrire almeno 9 milioni di dollari). Chiamata che, a vedere i risultati, sta avendo un grande successo e che dovrà continuare ad averne per raggiungere il prossimo obiettivo, 1 milione e 250 mila dollari entro settembre 2016.
Ricorrere al crowdfunding per produrre o completare la produzione di un film è una strada piuttosto battuta negli Usa. Finora il primato in questo tipo di progetti l’aveva avuto il documentario sul conduttore scientifico Bill Nye, “The Bill Nye Film”, che l’anno scorso aveva raccolto sempre su Kickstarter quasi 806 mila dollari. Sempre attraverso le campagne di raccolta fondi online, Rodney Ascher ha potuto concludere il suo documentario sul film “Shining” di Stanley Kubrick intitolato “Room 237”, raccogliendo più dei 5 mila dollari necessari.
In Italia però il trend non sembra essere lo stesso. Un film che ha avuto una buona partecipazione da parte del pubblico online è stato “Vittima degli eventi”, il docu-film realizzato da due Youtubers italiani (Luca Vecchi di The Pills e Claudio Di Biagio di Freaks) che ha per protagonista un personaggio ispirato al Dylan Dog di Tiziano Sclavi. Sulla piattaforma Indiegogo hanno raccolto, con due campagne diverse, circa 30 mila euro (su una spesa totale di 40 mila). Tuttavia il loro è l’unico caso. Sempre su Indiegogo, infatti, “Da Domani mi alzo tardi”, il film ispirato alla vita di Massimo Troisi diretto dal nipote Stefano Veneruso e tratto dal romanzo scritto dalla sua compagna, la sceneggiatrice Anna Pavignano, si è conclusa con una raccolta inferiore ai 6 mila euro (dei 650 mila richiesti).