Sator e Banca Profilo lanciano Tinaba, la app per trasferimenti di denaro
“This Is Not a Bank”. La frase non arriva da un quadro del pittore impressionista belga René Magritte ma è invece l’acronimo di Tinaba, la startup che Sator, il fondo di private equity di Matteo Arpe (nella foto), in collaborazione con Banca Profilo hanno lanciato entrando nel mondo dei pagamenti mobili e del fintech.
Tinaba, sulla scia di altri progetti come Satispay e 2Pay, «si proprone di trasformare lo smartphone in un portafoglio virtuale per consentire il pagamento e il trasferimento di denaro». E dunque conquistare la clientela “teen”, attraverso un progetto dalla forte componente social,«che permetterà ai clienti non solo l’accesso e la fruizione mobile dei prodotti e dei servizi bancari e finanziari ma anche la creazione di una propria community che metterà in connessione le relazioni umane con le esigenze economiche e le abitudini di consumo e di risparmio delle famiglie e dei giovani». In particolare, attraverso la App si potranno operare in modo gratuito trasferimenti di denaro all’estero, veicolare forme di micropagamenti e organizzare “casse comuni” virtuali e campagne di crowdfunding.
Tinaba sarà avviata in Italia nel corso dei prossimi mesi e successivamente anche in Europa e in altri paesi. In ogni nazione verrà stipulata un’alleanza in esclusiva con un singolo istituto di credito.
A differenza di altre realtà, Tinaba vuole operare in connessione con un istituto bancario tradizionale ma allo stesso tempo disintermediare le carte di credito in modo simile a quanto già fanno grandi fornitori di tecnologia come Apple, Paypal e Google, consentendo di effettuare trasferimenti di denaro in modalità peer-to-peer.
Sostanzialmente il denaro transita da un terminale all’altro, che sia quello di un privato o di un merchant che ha aderito alla piattaforma: si scarica il programma sul telefonino e si inserisce il proprio Iban per autorizzare le transazioni dal proprio conto al portafoglio elettronico.
Sotto il profilo della regolamentazione, la app si configura come una carta prepagata virtuale a cui appoggiarsi per gestire, in soli due passaggi, addebiti e accrediti da tutti i conti bancari dei Paesi europei.
Sul sito web di Tinaba – www.tinaba.it – è già possibile accedere ai primi video esplicativi dei servizi Tinaba e dal prossimo 8 dicembre inizierà una fase di test ristretto della nuova applicazione, mentre da metà gennaio 2016 sarà disponibile il download su invito. Si prevede il completamento delle fasi di test entro il primo trimestre 2016. A livello societario, Tinaba, al 100% controllata da Sator, si è impegnata a riservare a Banca Profilo la facoltà di sottoscrivere nei prossimi mesi una quota del proprio capitale indicativamente pari al 5%.