Barilla avvia il fondo di venture capital Blu1877

Barilla punta sul venture capital. La società ha infatti avviato di recente il suo corporate venture capital dedicato alle imprese innovative focalizzate nel mondo del food. Il nome del fondo è Blu1877 in richiamo ai colori aziendali e dell’anno di fondazione del marchio della pasta.

Il veicolo fornirà investimenti e sostegno alle idee innovative nate all’interno del progetto pilota per l’innovazione di Barilla e per le aziende che collaborano all’indotto, le quali potranno testare le loro idee innovative grazie ai piccoli cicli di produzione di prova, completamente finanziati dal fondo,  e potranno accedere al network di Barilla.

Il primo obiettivo del fondo Blu1877 è quello di investire in soluzioni legate ai core business aziendali, come la pasta, i sughi e i condimenti all’italiana.

A gestire il fondo, oltre ai “mentors” del team di Barilla, ci sono anche advisor provenienti dal mondo del venture capital fra i quali Ivan Farneti (nella foto) e Niccolò Manzoni, partners di Five Seasons Ventures e già investitori nel settore Food Tech (contano aziende quali Impossible Foods, Clara Foods, Beyond Meat e Clear Labs) e Mauro Del Rio, fondatore di Buongiorno, director indipendente di DigiTouch Group e membro del board strategico dell’Università Ca’ Foscari Foundation.

Con questa iniziativa Barilla, fra le più grandi aziende di pasta al mondo, si unisce ad altri colossi del settore food largo consumo che hanno creato un ramo di investimenti e capital venture, fra le quali Kellogg, che ha fondato “Eighteen94 capital”, o il produttore Greco di yogurt Chobani che nel 2016 ha creato un incubatore che supporta aziende anche al di fuori del core business, come pasta e pesce surgelato.

 

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