Milano Investment Partners punta 2 milioni sulla startup dei fiori Colvin

Colvin, startup spagnola dei fiori a domicilio, a un anno dal suo ingresso in Italia chiude il suo primo Round di finanziamento di Serie A raccogliendo 8 milioni di euro, dopo il funding da 6 milioni  chiuso a ottobre 2018 che ha visto P101 SGR quale lead investor, grazie all’investimento del fondo di venture capital MIP (Milano Investment Partners).
Specializzato in Venture Growth – il cui investment team è composto da Paolo Gualdani, Stefano Guidotti, Igor Pezzilli e ha come anchor investor Angelo Moratti (nella foto) – Mip ha investito 2 milioni, mentre Mediaset Italia garantisce, in esclusiva, la copertura mediatica.

Questo Round di Serie A fa salire a quota 11 milioni di euro la raccolta della startup, a soli due anni dalla sua nascita, e le nuove risorse serviranno a Colvin per accelerare l’espansione internazionale, a integrare il modello di business con il lancio di nuovi servizi e a realizzare investimenti in marketing e in tecnologia per ridurre ulteriormente l’intermediazione commerciale e rafforzare la brand awareness. Nelle prossime settimane, ha spiegato Andrés Cester, founder & CEO di The Colvin Co, “lanceremo il servizio in un nuovo mercato del nord Europa, ed è solo il primo del 2019”.

Il mercato dei fiori nel mondo vale 100 miliardi di dollari e, solo in Italia, 2,7 miliardi di euro. Ragione per cui la startup spagnola ha scelto proprio l’Italia come punto di partenza per la sua espansione in Europa raggiungendo, dal suo ingresso nel Paese lo scorso aprile 2018, un tasso di crescita mensile del 20%. E se i fiori vengono ancora acquistati prevalentemente in negozi e chioschi dedicati, è internet il canale che cresce più rapidamente negli ultimi anni (Fonte: Fresh cut flowers in the European specialized market, CBI Trade Statistic Center 2016). Un mercato che, però, raramente riesce a garantire un’adeguata qualità del prodotto a un prezzo vantaggioso, a causa di una filiera lunga e poco efficiente che fa lievitare i costi e che incide pesantemente sulla freschezza dei fiori, che arrivano al cliente finale anche 16 giorni dopo essere stati recisi. Colvin, con la sua filiera “dal campo al vaso”, nasce per inserirsi in questo gap e punta solo sui coltivatori europei e italiani e consegna i fiori al cliente finale entro 24 ore dalla raccolta, con prezzi più vantaggiosi.

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