Economia circolare, Tondo pubblica report. Un evento a novembre per parlarne
L’economia circolare è un’opportunità di business, oltre che una nuova coscienza collettiva. Ne sono convinti i fondatori di Tondo, organizzazione non profit che si prefigge l’obiettivo di creare un ponte tra università, startup, aziende, istituzioni e cittadini sul tema del riutilizzo.
Per parlare di economia circolare Tondo organizzerà un forum, che avrà come tema principale il mare, il prossimo 14 novembre, a Genova.
Da un precedente forum, che si è tenuto a Milano nel febbraio scorso, è nato un report, Re-think, che si può scaricare all’indirizzo https://re-think.today/last-events.php.
A Genova si parlerà soprattutto di plastica: al mondo si producono 300 milioni di tonnellate di plastica ogni anno, l’equivalente del peso totale dell’umanità. In l’Italia circa 0,5 milioni di tonnellate di rifiuti plastici sono riversati in natura. Il presidente e fondatore di Tondo, Francesco Castellano, spiega: “Solo il 15% della plastica viene riciclata a livello mondiale, il 25% è sottoposto a recupero energetico, mentre il restante 60% finisce in discarica, viene abbandonato o peggio bruciato all’aperto”.
Al di là degli aspetti etici, l’economia circolare è un’opportunità di business: “Secondo uno studio di McKinsey del 2015”, sottolinea Castellano, “esiste un’opportunità di mercato pari a 1.800 miliardi di euro solo considerando i settori della mobilità, delle infrastrutture e del cibo”.
Il report di Tondo si focalizza sulle prospettive dell’economia circolare: le città, al centro dello sviluppo industriale e umano del prossimo futuro; i materiali, da ripensare per ridurne l’impatto ambientale e per abilitare nuove applicazioni ecosostenibili; le tecnologie, che possono ottimizzare le risorse, ridurre gli sprechi e consentire nuovi processi produttivi circolari.
“L’evento Re-think – Circular Economy Forum è stato pensato per stimolare un pensiero critico nei confronti di alcuni elementi dell’attuale sistema economico e industriale, mostrando casi concreti e possibili trend evolutivi dell’economia circolare”, conclude Stefano Peroncini, co-fondatore di Tondo.