Minali e Costamagna lanciano la Spac Revo: diventerà una compagnia assicurativa

Alberto Minali e Claudio Costamagna hanno dato il via a Revo, una Spac che punta alla creazione di una compagnia assicurativa. Il veicolo ha come obiettivo una raccolta iniziale che potrà arrivare fino a 200 milioni di euro.
Revo intende individuare e acquisire una società operante nel settore assicurativo al fine di realizzare, post business combination, un gruppo assicurativo, a forte vocazione insurtech, prefiggendosi di diventare leader nel segmento delle specialty principalmente al servizio delle Pmi e nel nuovo mondo dei rischi parametrici.

«Abbiamo scelto il mercato delle specialty lines perché è solo parzialmente coperto dagli operatori tradizionali e quello, non ancora esistente, dei rischi parametrici con cui vorremmo cambiare il paradigma del business assicurativo. Andremo a sottoscrivere rischi che necessitano di un bagaglio di competenze altamente specializzato e accompagnato da un modello che punta alla velocizzazione dei processi di valutazione. Vogliamo aumentare l’efficienza operativa e puntare alla soddisfazione dei distributori e dei clienti», dichiara Alberto Minali, amministratore delegato della Spac.

L’avvio della fase di collocamento, per investitori istituzionali, è previsto per l’11 maggio e sarà curato da Intesa Sanpaolo e UBS, in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner, ed Equita, in qualità di Joint Bookrunner, NomAd e Specialist. L’ammissione al segmento AIM di Borsa Italiana è attesa verso la fine di maggio 2021.

I promotori si sono comunque impegnati nei confronti degli investitori a promuovere il trasferimento della Spac, post Business Combination, sul mercato principale di Borsa Italiana.

Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona, Scor Reinsurance Group hanno già aderito in qualità di Cornerstone Investor con 15 milioni di euro ciascuno con vincolo di lock up di un anno dalla quotazione.

«Secondo le stime il mercato italiano dei rischi specialty ammonta complessivamente ad oltre 1,1 miliardi di euro in premi e riteniamo che il nostro progetto possa essere una soluzione alla carenza di offerta assicurativa a fronte di una domanda costante da parte delle PMI. Una categoria di imprese che finora non ha trovato un adeguato supporto da parte dei grandi player assicurativi. Il mercato dei rischi parametrici, con innovative soluzioni assicurative, pensiamo possa rappresentare un elemento di assoluta novità nell’offerta assicurativa», commenta il presidente Claudio Costamagna.

Nel segmento specialty Revo vuole automatizzare il processo di analisi e di valutazione dei rischi per poter rispondere più efficacemente alle richieste del mercato mentre nell’ambito dei rischi parametrici REVO utilizzerà anche la tecnologia blockchain per certificare le transazioni, ridurre i contenziosi e abbattere i costi di liquidazione dei sinistri, la cui gestione avverrà in modo totalmente automatizzato.

I promotori ricopriranno i ruoli apicali della gestione operativa della Combined Entity, un team di comprovata professionalità, competenza e integrità, i cui interessi saranno in perfetto allineamento con quelli degli investitori.
Claudio Costamagna assumerà la carica di Presidente, Alberto Minali andrà a ricoprire quella di Amministratore Delegato mentre Simone Lazzaro sarà il Chief Underwriting Officer, Jacopo Tanaglia il Chief Financial Officer e Stefano Semolini il General Counsel.

Il Consiglio di Amministrazione sarà composto da Claudio Costamagna (Presidente), Alberto Minali (Amministratore Delegato), Elena Biffi (attualmente in cda Fineco), Elena Pistone (specialista insurtech) e Ignazio Rocco di Torrepadula (fondatore di Credimi).
I componenti del Collegio Sindacale saranno Alfredo Malguzzi (Presidente), Rosella Colleoni e Alessandro Copparoni.

Revo è stata assistita dallo studio Gianni&Origoni, con un team guidato dall’avvocato Emanuele Grippo, dal notaio Filippo Zabban (Studio ZNR notai) e da PwC, il cui team multidisciplinare è stato coordinato dal dott. Flavio Fidani.

 

 

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