Crowdinvesting in crescita del 172% nell’ultimo anno: il report dell’Osservatorio PoliMi

Gli ultimi dodici mesi hanno rafforzato la crescita dell’industria del crowdinvesting in Italia, che si conferma un’opportunità redditizia sia per le imprese che vogliono finanziarsi sia per gli investitori in cerca di rendimenti. Sono oltre 500 i milioni di euro erogati in finanziamenti, con una crescita del 172% rispetto ai dodici mesi precedenti, che già registravano un raddoppio per il secondo anno consecutivo. La raccolta complessiva dal 2014 è salita a 953,4 milioni di euro, sfiorando il miliardo, con il 76,3% delle campagne andate a buon fine.

E’ quanto emerge dal sesto Report italiano sul Crowdinvesting realizzato dall’Osservatorio omonimo della School of Management del Politecnico di Milano, presentato questa mattina, che ha analizzato l’ultimo anno fino al 30 giugno. “Il mercato italiano del crowdinvesting continua a crescere in tutte le sue forme e declinazioni – commenta Giancarlo Giudici (nella foto), Direttore Scientifico dell’Osservatorio – e siamo alla vigilia di un’importante tappa. Il nuovo Regolamento europeo ECSP per i fornitori di servizi di crowdfunding da novembre 2021 introdurrà nuovi adempimenti per il settore, rendendo più uniforme le norme fra portali equity e lending e favorendo l’operatività cross-border”.

Per quanto riguarda l’equity crowdfunding, il report afferma negli ultimi dodici mesi sono stati concluse 34 campagne di collocamento di minibond sui tre portali al momento autorizzati, con una raccolta di 22,3 milioni di euro: il 696% in più sull’anno precedente, se si considera che il valore complessivo del comparto è di 25,1 milioni di euro, con 37 collocamenti totali.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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