Vitale ed EY con La Doria nella cessione del 63% a Investindustrial

Amalfi Holding, società che fa capo al fondo Investindustrial VII, ha sottoscritto con la famiglia Ferraioli un contratto di compravendita per l’acquisto del 63,13% del capitale di La Doria.

Il prezzo complessivo che sarà pagato dall’acquirente ai venditori in unica soluzione al closing, è pari a 322,9 milioni di euro circa e valorizza ciascuna azione della società l’importo di 16,50 euro.

Investindustrial si è avvalsa dello studio legale Chiomenti come consulente legale e di Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking) in qualità di advisor finanziario e principale banca finanziatrice dell’operazione. Gli azionisti di La Doria si sono avvalsi di Vitale & Co. in qualità di advisor finanziario, con un team composto da Alberto Gennarini (nella foto), Valentina Salari, Azzurra Bisogno e Salvatore Celozzi. E’ stata inoltre seguita dallo studio Giliberti Triscornia e Associati come consulente legale. Ernst & Young ha agito come advisor per l’attività di financial vendor due diligence con un team composto da Francesco Serricchio, Antonio Celenza e Cosimo Volzone.

In seguito alla compravendita, Amalfi sarà tenuta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto (Opa) totalitaria sulle restanti azioni La Doria al prezzo di 16,50 euro per ciascuna azione (corrispondente al valore per azione di La Doria alla base dell’operazione di compravendita).

In seguito alla chiusura dell’Opa, l’acquirente intende perseguire il delisting delle azioni di La Doria dal l’Euronext Star Milan.

Anche dopo il closing, Antonio Ferraioli continuerà a lavorare per la società in qualità di amministratore delegato in continuità con la precedente gestione.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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