Delimobil, con Renzi in cda, ammessa a quotazione al NYSE

Il NYSE ha autorizzato la quotazione delle American Depositary Shares (ADSs), rappresentative ciascuna di due azioni ordinarie di Delimobil Holding sa, società di diritto lussemburghese cui fa capo il gruppo che è uno dei pionieri del mercato del car sharing in Russia, con i marchi Delimobil, Anytime e Anytime.Prime, fondato a Mosca nel 2015 dal banchiere italiano Vincenzo Trani (nella foto).

Delimobil, che vede Matteo Renzi, leader di Italia Viva, come membro del consiglio di amministrazione dallo scorso agosto, punta a raccogliere sino a 240 milioni di dollari in ipo a New York, pari a una capitalizzazione di mercato di circa 913 milioni. Nei giorni scorsi Reuters aveva riferito che il book era già stato tutto coperto, ma a oggi non è ancora stato comunicato a quale prezzo e infatti ieri l’agenzia russa Interfax ha scritto che il momento del pricing è stato rimandato perché sono ancora in corso trattative con ulteriori investitori. In ogni caso a oggi il book è già stato sottoscritto molto oltre l’offerta.

I joint bookrunner sono BofA Securities, Citigroup Global Markets VTB Capital, Renaissance Securities, Sber CIB, Banco Santander e Tinkoff.

Lo scorso 25 ottobre la società aveva comunicato nel filing depositato alla SEC che avrebbe collocato sino a 20 milioni di ADS, ciascuna rappresentativa di due azioni ordinarie, a un prezzo compreso tra 10 e 12 dollari per ADS, per un importo, quindi, compreso tra 200 e 240 milioni di dollari. E’ prevista inoltre una opzione greenshoe per altri 3 milioni di ADS, che, se esercitata, porterebbe il controvalore complessivo dell’ipo tra i 230 e i 276 milioni di dollari. In totale, quindi, saranno quotati ADS rappresentativi per un massimo di 40 milioni di azioni (o 46 milioni nel caso di esercizio completo della greenshoe) su un totale di 152 milioni di azioni (o 158 milioni), pari quindi a un flottante del 26,3% (o 29,1%). In base a questi numeri, quindi, la capitalizzazione di mercato iniziale di Delimobil varierà tra i 760 e i 913 milioni di dollari, senza contare l’esercizio della greenshoe.

Delimobil l’anno scorso aveva annunciato che avrebbe ceduto sino al 10% del capitale a nuovi investitori in vista di una ipo nel 2022, cosa che poi si è verificata lo scorso giugno, quando JSC VTB Capital, il braccio di investimento della russa VTB Group, ha sottoscritto un aumento di capitale da 75 milioni di dollari per il 15% della società. VTB Capital era già investitore in Delimobil. In particolare, dal 2019, VTB Group è partner di Delimobil nella fornitura di finanziamenti in leasing per l’espansione della sua flotta di veicoli. Socio di maggioranza di Delimobil è Mikro Kapital, di cui è fondatore e presidente Vincenzo Trani.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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