Industry 4.0 Fund investe in Soft Non Woven

Industry 4.0 Fund rileva la maggioranza di Soft Non Woven. Il veicolo di private equity di Quadrivio Group, che investe nell’innovazione tecnologica e nella transizione digitale delle PMI, realizza il terzo investimento dell’anno attraverso l’acquisizione dell’azienda che produce non woven.

Fondata nel 1974 a Quaregna Cerreto, in provincia di Biella, Soft N.W. è attualmente specializzata nella produzione e distribuzione di tessuto non tessuto, materiale realizzato al 100% in polipropilene spunbonded e altamente indicato per applicazioni industriali come coperture, materiali da costruzione, filtrazione e agricoltura. La proprietà, oggi in mano alle famiglie Verzoletto e Falco, rimarrà all’interno della compagine aziendale e rinvestirà a sua volta, affiancando il Fondo nella strategia di sviluppo perseguita, che si propone di managerializzare ulteriormente l’azienda e consolidarne il posizionamento sul mercato di riferimento, favorito dalla connotazione anticiclica del business.

Soft N.W. oggi produce ed esporta i suoi prodotti a livello internazionale: il 90 % del suo fatturato è realizzato all’estero, in particolare in Germania ed Est Europa. Nel 2021 la società chiuderà il bilancio con un fatturato di 36 milioni di euro e un EBITDA di circa 6 milioni di euro.

l team di Industry 4.0 Fund è stato supportato nella definizione degli aspetti contrattuali dallo studio Giliberti Triscornia & Associati con gli avvocati Francesco Cartolano (nella foto) e Chiara Cella e nella strutturazione dell’operazione e del debito dalla direzione Investment Banking di Banca Mediolanum guidata da Diego Selva, e dal team M&A coordinato da Lorenzo di Rosa e composto da Mattia Varriale, Valentino Cerboni e Giuseppe Fiori.

Le due diligence sono state seguiti da PwC TLS per gli aspetti legali, con Giovanni Stefanin e Alvise Becker, e per gli aspetti fiscali da Russo De Rosa Associati, con Alberto Russo e Alessandro Manias.

La business due diligence è stata affidata a Kearney (Andrea Marinoni), mentre quella finanziaria a PwC, con Federico Mussi.

Lato venditore, Sante Maiolica di Grant Thornton ha agito come; gli aspetti legali sono stati affidati allo studio Condinanzi, con gli avvocati Massimo Condinanzi e Giacomo Ubertalli.

Le banche finanziatrici sono: Intesa Sanpaolo, MPS Capital Service e BPER Banca.

Ilaria Iaquinta

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