Itaca Equity Holding e TIP investono in Landi Renzo
Il consiglio di amministrazione di Landi Renzo ha preso atto della comunicazione ricevuta dal presidente Stefano Landi in merito alla sottoscrizione da parte dei soci di controllo di Landi Renzo – Girefin e Gireimm che detengono una partecipazione congiunta complessiva pari al 59,16% del capitale sociale di Landi Renzo – di un term-sheet non vincolante con Itaca Equity Holding che pone le basi per una operazione di investimento di minoranza nel capitale sociale di Landi Renzo, in qualità di investitore di lungo periodo, volto a supportare l’espansione sia nel segmento della compressione che in quello automotive. Principale azionista di Itaca Equity Holding è Tamburi Investment Partners. L’operazione prevede un co-investimento dell’amministratore delegato di Landi Renzo Cristiano Musi.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il nuovo piano industriale di gruppo 2022-2025, che prevede una crescita importante del gruppo come specialista strategico nei segmenti biometano e idrogeno, con un’offerta di prodotti lungo tutta la catena del valore, dalla compressione per iniezione in rete o trasporto di biometano e idrogeno, a soluzioni di compressione lungo la pipeline e per la distribuzione, con una gamma completa anche per la mobilità sostenibile a gas e a idrogeno sia per il segmento after market che passenger car e mid&heavy duty.
Nel contesto del nuovo piano industriale e al fine di fornire al gruppo i necessari mezzi finanziari, il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima assemblea di delegare ai sensi dell’articolo 2443 c.c. al consiglio di amministrazione stesso di aumentare il capitale sociale per massimi 60 milioni di euro, inscindibile fino a 50 milioni di euro, con diritto di opzione, da liberarsi sia mediante conferimenti per cassa, sia mediante compensazione volontaria, ai sensi dell’articolo 1252 c.c., di crediti vantati dai sottoscrittori nei confronti di Landi Renzo e da sottoscriversi entro e non oltre 31 dicembre 2023, proponendo che il prezzo di sottoscrizione delle azioni sia determinato al minore tra 0,6 euro per azione e il Terp calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi di borsa del titolo LR nei 5 giorni precedenti la data di fissazione del prezzo, applicando uno sconto del 15%. L’aumento di capitale risulta garantito dalla Famiglia Landi e da Itaca Equity Holding fino all’ammontare di 50 milioni di euro, assumendo il completamento dell’operazione tra la Famiglia Landi e Itaca Equity Holding stessi.
Grazie a tale rafforzamento patrimoniale, il gruppo si pone sempre di più come aggregatore di eccellenze tecnologiche e di mercato dei settori presidiati a livello globale.
Nella medesima seduta consiliare è stato altresì approvato il progetto di bilancio civilistico nonché il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.
Il 2021 è stato un anno di trasformazione per il gruppo, che grazie ad alcune operazioni straordinarie ha visto crescere il suo perimetro di business, sia nel segmento automotive che in quello infrastrutture, ed ha accresciuto la sua esposizione verso l’idrogeno e il biometano.
In particolare, con il consolidamento di SAFE&CEC e l’acquisizione di Idro Meccanica il gruppo si è posizionato sempre più tra i leader globali nel segmento dei compressori alternativi per la distribuzione del CNG, del biometano e dell’idrogeno, che sono in grande crescita a livello globale. In particolare, il segmento infrastrutture (al netto di Idro Meccanica) rappresenta oggi il 35% dei ricavi e oltre il 50% circa dell’Ebitda adjusted di Landi Renzo.
Con l’acquisizione di Metatron il gruppo si è inoltre posizionato tra le realtà più importanti tra i regolatori di pressione per biometano, CNG, LNG e idrogeno per il segmento light commercial vehicle e mid&heavy duty, con accesso ad un portafoglio prodotti molto avanzato, nonché l’ingresso nei principali OEM del settore a livello globale, dall’Europa alla Cina.
“Il 2021 è stato un anno intenso, di lavoro e di nuove sfide, in cui sono state gettate le basi per il futuro del Gruppo Landi Renzo. Nonostante il contesto macroeconomico internazionale altamente mutevole, il nostro Gruppo ha realizzato delle operazioni significative volte al rafforzamento del business. Tra queste, il consolidamento integrale di SAFE&CEC e la recente acquisizione di Idro Meccanica, che abbiamo fortemente voluto date le potenzialità nell’ambito dell’idrogeno, oltre all’acquisizione di Metatron, che prevediamo di completare entro la fine del primo trimestre di quest’anno. Proprio il 2022 vedrà delle grandi novità, a partire dall’investimento di minoranza da parte di Itaca Equity Holding, di cui sono molto soddisfatto, anche in quanto portatrice di interessi di Tamburi Investment Partner e di molti importanti family office italiani. L’obiettivo è quello di accelerare il piano strategico per essere ancora di più
protagonisti sia nel business delle Infrastrutture – i sistemi di alimentazione e compressione per la distribuzione di metano, idrogeno e biogas – che nella Green Mobility. Il nostro Gruppo ha tutte le caratteristiche per cogliere le opportunità che il mercato potrà offrirci, facendo leva non solo su un più ampio portafoglio di prodotti, soluzioni e relazioni, ma anche su un team allargato di manager, dipendenti e collaboratori che rappresentano forza e sostegno imprescindibile per il nostro sviluppo”, ha commentato Stefano Landi, presidente di Landi Renzo.