Atlantia, due cordate si contendono il controllo: da un lato i Benetton, dall’altro Florentino Perez

E’ aperta la lotta per il controllo di Atlantia e il delisting da Piazza Affari. Bloomberg e le principali testate italiane hanno diffuso la notizia che il gruppo di infrastrutture autostradali quotato a Piazza Affari e che fa capo per il 33% alla Edizione Holding della famiglia Benetton è oggetto delle mire di due cordate. Da un lato ci sono il fondo americano Global Infrastructure Partners, il gruppo canadese Brookfield Asset Management (che controlla anche Oaktree Capital Management) e il colosso delle costruzioni spagnolo ACS, guidato da Florentino Perez (noto anche per essere il presidente della squadra di calcio Real Madrid) e socio di Atlantia nel gruppo spagnolo di autostrade Abertis; mentre dall’altra parte c’è la stessa famiglia Benetton supportata da Blackstone. Proprio ACS nel pomeriggio di ieri ha pubblicato una nota, su richiesta della Consob spagnola, con la quale ha precisato che ha siglato un accordo esclusivo con GIP e Brookfield in base al quale ACS stessa rileverebbe la maggioranza del business della autostrade di Atlantia, anche se “nessuna decisione ufficiale è stata presa”. Il titolo Atlantia ieri ha reagito alla notizia con un rialzo, chiudendo a 18,995 euro (+2,4% da 18,54 euro di martedì 5 aprile), per una capitalizzazione di 15,7 miliardi di euro. Oggi invece Atlantia non fa prezzo in Borsa in avvio di seduta e il titolo segna un rialzo teorico del 10%.

I movimenti sono partiti all’indomani della finalizzazione dell’acquisizione dell’88% di Autostrade per l’Italia (ASPI) da parte di Holding Reti Autostradali, nuova società di diritto italiano che fa capo per il 51% a CDP Equity e per la restante parte a Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e a Macquarie Asset Management (24,5%). Lo scorso 30 marzo si sono avverate infatti tutte le condizioni sospensive e quindi le obbligazioni delle parti di vendere e acquistare la partecipazione detenuta da Atlantia in ASPI sono divenute vincolanti e finali.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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