Tim e Ardian siglano l’accordo sulla partecipazione indiretta in Inwit: gli advisor
Tim e Ardian hanno raggiunto un accordo per l’acquisizione da parte di un consorzio guidato da Ardian di una quota detenuta da Tim pari al 41% della holding Daphne 3, che attualmente detiene a sua volta una quota del 30,2% in Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit).
Al perfezionamento dell’operazione, il consorzio guidato da Ardian deterrà una partecipazione del 90% del capitale di Daphne 3. L’accordo raggiunto si basa su una valorizzazione dell’azione Inwit pari a 10,75 euro (cum dividend), e corrisponde a un incasso per Tim di circa 1,3 miliardi di euro, oltre al rimborso del prestito per circa 200 milioni di euro, concesso da Tim al momento dell’iniziale acquisizione del 2020.
Gli accordi sono stati strutturati in modo da non far sorgere alcun obbligo di offerta pubblica di acquisto.
A seguito del closing, Ardian deterrà il pieno ed esclusivo controllo di Daphne 3, mentre a Tim verranno riconosciuti taluni diritti di governance di minoranza, sia su Daphne 3 che su Inwit, in funzione di protezione dell’investimento effettuato.
Il completamento dell’operazione è soggetto all’avveramento di alcune condizioni sospensive, tra le quali l’autorizzazione Antitrust, l’autorizzazione ai sensi della disciplina golden power e lo scioglimento del patto parasociale con Vodafone Europe e Central Tower Holding Company.
Santander ha agito da m&a e debt advisor esclusivo per Ardian, con un team internazionale composto dal global tmt Group, guidato dal Managing Director Rodrigo Teixeira, dal team m&a francese guidato dal senior banker Antoine Lepagnot e dal team m&a Italiano guidato dal responsabile Roberto Segantin, dall’executive director Florent Battu, dall’associate Angelo Montalbano e dagli analyst Lorenzo Tezzele e Guido Ferretti.
Mediobanca ha supportato Tim in qualità di sole financial advisor con un team composto da Filippo Lo Franco, Giuliano Palazzo, Nicolò Zamagna e Tommaso Sgrò.