Coima, sulla logistica investimenti fino a un miliardo
di claudia la via
Continuare a puntare sulla logistica immobiliare, un mercato in costante crescita e con un interessante potenziale d’investimento. È l’obiettivo di Coima, società specializzata nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori istituzionali e che, nei suoi investimenti, porta avanti un approccio integrato di impatto Esg, coniugando la sostenibilità al profitto. Dopo aver avviato un primo fondo dedicato alla logistica – Coima Logistics Fund I, che ha già investito circa 100 milioni di euro registrando una performance del 18% – ora il nuovo Logistics Fund II ha l’obiettivo di creare una piattaforma logistica ampia, attraverso l’acquisizione sia di immobili a reddito, sia di edifici da sviluppare e mettere a reddito. «Coima aveva avviato il suo programma di investimenti nel settore logistico nel 2010, in partnership con l’operatore specializzato 2K. E ora questo programma di accelerazione ci consentirà di rafforzare le nostre competenze industriali nel prodotto e nella gestione, integrando i requisiti europei di Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR)», spiega a MAG Manfredi Catella, Founder e Ceo di Coima Sgr.
A quanto ammontano le operazioni già progettate e che valore hanno quelle in pipeline?
Abbiamo pianificato importanti investimenti. In questo inizio d’anno abbiamo completato operazioni per un controvalore di oltre 400 milioni di euro, con una pipeline di altri 400 milioni, e la previsione di ulteriori investimenti fino a un miliardo di euro entro la fine del 2022. Le operazioni a oggi perfezionate coinvolgono un portafoglio molto diversificato per tipologia e per fase di realizzazione e sono già tutti affittati ai principali operatori nel settore dell’e-commerce. L’ulteriore pipeline in fase di perfezionamento si trova nel Nord Italia ed è in locazione a importanti operatori logistici, con certificazioni ambientali LEED e BREEAM e in linea con i migliori benchmark internazionali.
Quali sono i progetti più interessanti che avete in portafoglio?
Fra i progetti completati e in pipeline, con una superficie complessiva di oltre 800mila mq, ci sono un complesso di circa 105mila mq nel mercato logistico a Sud-Est di Milano, un nuovo centro di grado A realizzato da uno fra i principali sviluppatori di logistica e immobili industriali e locato a grandi operatori logistici attivi nei settori del 3PL (logistica conto terzi, ndr) ed e-commerce. A questo si aggiunge per esempio anche un complesso di due immobili – entrambi a reddito, affittati a un operatore logistico attivo nel settore farma-cosmetico – per circa 16mila mq nel comune di Liscate, una location logistica nella prima cintura di Milano, un portafoglio di undici immobili situati nel mercato logistico del Triveneto, con una superficie affittabile pari a circa 175mila mq e quindici impianti fotovoltaici, ma anche due immobili per una superficie complessiva di 140mila mq lordi situati a Bologna e Piacenza, affittati ad aziende dell’e-commerce tra cui Amazon e YOOX Net-a-Porter Group.
Cosa chiedono oggi i grandi conduttori e chi sono?
Si tratta di…
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