Illimity Sgr supporta Schneider, attiva nella lavorazione di lane e fibre naturali
Illimity Sgr, società di gestione del Fondo “Illimity Credit & Corporate Turnaround Fund”, ha supportato la realizzazione di un’articolata operazione che prevede la ridefinizione dell’indebitamento finanziario del gruppo Schneider, la concessione di nuove linee di factoring a sostegno del circolante da parte di illimity Bank e un percorso di valorizzazione del Gruppo nel medio-lungo periodo. L’operazione ha visto il coinvolgimento attivo della famiglia Schneider, affiancata da un nuovo amministratore delegato che guiderà il percorso di crescita del gruppo, e degli altri creditori della società.
Attivo nell’operazione il management team di Illimity Sgr, guidato da Paola Tondelli (nella foto), head of UTP & Turnaround Funds.
I creditori finanziari sono stati assistiti da Linklaters per gli aspetti legali e fiscali. Deloitte ha assistito Schneider in qualità di advisor finanziario mentre lo studio Gilberti Triscornia e Associati ha curato gli aspetti legali.
L’operazione annunciata oggi – si legge nel comunicato congiunto delle società – si innesta nel nuovo piano industriale del gruppo Schneider, finalizzato alla sua sostenibilità finanziaria a lungo termine e all’ulteriore sviluppo con una forte attenzione agli aspetti ambientali. Nel dettaglio, il piano prevede, sotto la guida della nuova ceo Laura Ros, il consolidamento della propria leadership nelle lane superfini destinate alla tessitura e la crescita nei settori della maglieria in lana, facendo leva sulle relazioni di lungo periodo con selezionati clienti specializzati ed ottimizzando la gestione degli stock di materie prime e semilavorati. È inoltre prevista la semplificazione della struttura societaria in ottica di razionalizzazione della gestione operativa riconcentrando le attività sul core business.
L’operazione in oggetto – prosegue la nota – conferma la capacità di Illimity SGR di affiancare aziende con fondamentali industriali solidi e forte posizionamento di mercato, in un percorso di rilancio che prevede la ristrutturazione della struttura finanziaria e/o la riorganizzazione della capital structure con la finalità di contribuire allo sviluppo sostenibile a beneficio sia delle stesse imprese che dei sottoscrittori del Fondo, garantendo pieno allineamento di interessi di tutti gli stakeholder. Il Fondo si caratterizza per una gestione attiva del credito comprendente diverse strategie che vanno dalla semplice facilitazione dei tavoli negoziali con i creditori alla definizione di complessi accordi che contemplano l’ingresso del Fondo nel capitale delle aziende, anche in maggioranza, idealmente nell’ambito di un programma di riorganizzazione e rilancio condiviso con l’imprenditore.
Il Fondo, che conta un valore lordo complessivo di crediti per 280 milioni di euro riferibili a 36 società, nel suo primo anno di attività ha gestito con successo tre disinvestimenti e ha operato proattivamente su diverse posizioni creditorie ricevute in apporto, intervenendo sia come semplice creditore nella negoziazione di accordi di ristrutturazione, sia aderendo ad articolate manovre finanziarie che prevedano una ridefinizione della struttura azionaria e di governance.
Paola Tondelli, head of UTP & Turnaround Funds di Illimity SGR, ha dichiarato: «L’operazione definita in questi mesi rappresenta un esempio di fruttuosa collaborazione tra i creditori-investitori, la famiglia Schneider ed il management, con i quali si è trovato un accordo per un percorso di rilancio e sviluppo credibile e mirato a una crescita sostenibile, con un forte allineamento di interessi tra tutti gli stakeholders coinvolti. Siamo felici di poter accompagnare un’icona del tessile italiano in questa nuova fase della sua storia».
Elena e Giovanni Schneider insieme al padre Marco hanno commentato: «Nei nostri 100 anni di storia ci siamo fatti apprezzare dai nostri clienti, tra i più importanti protagonisti del mondo della moda, per la nostra capacità di ricercare e miscelare le migliori fibre naturali con un occhio sempre attento alla sostenibilità di tutta la filiera che parte dall’allevatore ed arriva sino al consumatore finale. Abbiamo scelto il partner finanziario che più ha creduto nel nostro Gruppo, e con loro potremo proseguire in un percorso di miglioramento dei risultati e di crescita con entusiasmo e in totale collaborazione».
Laura Ros, amministratore delegato del gruppo Schneider, ha commentato: «È una bellissima sfida per chi, come me, è da lungo tempo legato al mondo della moda e del tessile, perché si tratta dell’inizio della filiera, dove la natura ed il rispetto per l’ambiente sono elementi chiave. È un onore poter contribuire al rilancio di un gruppo che ha saputo collegare in un secolo di storia una sapienza agricola e tessile che si estende su 5 continenti».