Mediobanca, Vitale, Ethica e EY nel passaggio della maggioranza di Ppm ad Auctus e Pellegrini
Auctus Capital Partners, uno dei principale fondo di private equity tedesco, e Matteo Pellegrini attraverso Waterfall Srl hanno firmato un accordo vincolante per l’acquisizione della quota di maggioranza di Ppm Industries Group dagli azionisti venditori della famiglia Pellegrini al termine del percorso di cambio generazionale iniziato nel 2019.
Matteo Pellegrini è stato assistito da Mediobanca come advisor finanziario, hanno lavorato all’operazione Stefano Cappello (nella foto a sinistra), Vincenzo Scotto di Frega e Antonio Da Ros. E’ stato inoltre seguito da Accuracy come advisor contabile.
Auctus è stata assistita da Ethica Group con un team composto da Filippo Salvetti e Carlo Bolduri lato M&A Advisory e da Alessandro Corina, Paola Pellegrini e Federica Carcani lato Debt Advisory per la strutturazione del finanziamento concesso da Anthilia SGR, assistita a sua volta da Orrick per gli spetti legali. Advant NCTM ha agito come consulente legale e fiscale degli sponsor, mentre EY ha seguito gli aspetti contabili e finanziari della transazione.

Ppm, Giuseppe, Giacomo e Luca Pellegrini e Antonio Barile sono stati assistiti da Vitale & Co. come advisor finanziario, per il quale hanno agito il partner Massimo Insalaco (nella foto a destra) e il managing director Raffaele Ciccarelli. Auctus supporterà Matteo Pellegrini e la società nei suoi futuri piani di crescita, continuando a investire in innovazione e qualità del prodotto. Fondata e fortemente rafforzata da Giuseppe Pellegrini nei primi anni ’90, con sede a Brembate di Sopra (Bergamo), Ppm si è affermata negli anni come player europeo nella produzione di nastri per mascheratura, nastri per condotti e nastri per imballaggio in carta, grazie all’esperienza e al know-how sviluppato in quasi 30 anni di attività nel settore.
Oggi, Ppm serve attivamente diversi mercati a livello internazionale, come il Do-It-Yourself, Building & Construction e Automotive Aftermarket, sia con soluzioni private label (B2B – in partnership con aziende internazionali Blue Chip) che attraverso il proprio marchio primo trimestre Premium Masking Solutions una gamma di soluzioni premium di mascheratura (B2B / B2C) lanciato nel 2016 e sempre più affermato nei mercati internazionali strategici. L’azienda, spiega una nota, opera attraverso 4 stabilimenti produttivi, due in Italia, uno nel Regno Unito e uno in India con circa 500 dipendenti.
I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti.