I fondi Azimut-Peninsula al controllo di Isem, attiva nel packaging di cosmetici

Isem, società di Vigevano (Milano) attiva nel packaging di lusso per prodotti come champagne, profumi e cosmetica, è passato sotto il controllo di Peninsula Capital. Lo riporta BeBeez, spiegando che nell’operazione hanno assistito Isem, nel ruolo di advisor finanziario, Lincoln International con un team composto da Saverio Rondelli e Riccardo Bariola Bon mentre lato legale ha lavorato Gatti Pavesi Bianchi con Guidomaria Brambilla e Stefano Valerio. White & Case ha invece affiancato Peninsula.

Più nel dettaglio, l’operazione è stata condotta attraverso i due fondi di diritto lussemburghese AZ RAIF II – Private Equity – Peninsula  e AZ Eltif Peninsula Tactical Opportunites, istituiti da Azimut Investments sa e gestiti in delega da Azimut Libera Impresa sgr con advisory di Peninsula Capital. Peninsula aveva già investito nel 2018 in Timone, la holding che riunisce  gli aderenti al patto di sindacato del gruppo di asset management quotato Azimut Holding. A fine 2020 inoltre ha investito nella catena di prodotti per animali domestici Isola dei Tesori insieme al fondo Demos 1 di Azimut Libera Impresa sgr.

Isem ha chiuso il 2021 con un fatturato consolidato di circa 50 milioni di euro, il 60% del quale generato in Francia, mentre il 2020 si era chiuso con soli 34,1 milioni di euro di ricavi (in calo dai 41,8 milioni del 2019), un ebitda di oltre 6 milioni (da 5 milioni) e un debito finanziario netto di 16 milioni (da 13,7 milioni).

Nato nel 1949, il gruppo Isem oggi è attivo nel mercato europeo nelle scatole rigide di lusso per la profumeria, la cosmetica e lo champagne, con clienti primari quali il gruppo Coty, l’Oreàl, Shiseido, LVMH. Dai primi anni 2000, ha aggiunto il servizio “Full Service” che consente di completare la fornitura di prodotti di lusso con l’inserimento, al loro interno, di componenti di proprietà dei clienti come profumi, creme e gadget.

Nel 2018 avevano rilevato il 100% delle quote della società l’amministratore delegato Francesco Pintucci, che dal 2009 si è occupato personalmente della gestione di alcune partecipazioni del fondo APE, veicolo di private equity di Banca Arner, tra cui appunto quella in Isem, unitamente ad alcuni investitori finanziari a lui vicini e ai precedenti soci di minoranza della società ed ex fondatori, famiglie Galbiati e Stangalino. Il gruppo di investitori aveva proceduto contestualmente anche alla sottoscrizione di un aumento di capitale per 2 milioni di euro, per rafforzarne la patrimonializzazione, anche in vista dell’imminente acquisizione di Grafiche Bramucci, a sua volta attiva nel packaging di lusso italiano. A vendere Isem era stato appunto il fondo APE di Banca Arner, che aveva acquistato la partecipazione nel 2008.

Peninsula ha confermato come amministratore delegato Francesco Pintucci, mentre presidente è stato nominato Marco Giovannini, ex ceo di Guala Closures, gruppo produttore di chiusure per spirits. Tra le partecipazioni di Peninsula c’è anche la catena di cosmetici Kiko, fondata nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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