Accuracy e Andaf premiano i cfo dell’anno in collaborazione con Borsa Italiana ed Elite

Anche quest’anno sono stati consegnati i riconoscimenti del CFO Award, la manifestazione ideata e organizzata da Accuracy (Independent international consulting firm) e ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi Finanziari) in collaborazione con Borsa Italiana ed Elite e con la media partnership di Financecommunity.
Il Premio, giunto alla sua sesta edizione, quest’anno sostiene Fondazione TOG, una realtà no-profit milanese che da oltre 10 anni cura gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie neurologiche complesse. Le premiazioni sono state precedute da un dibattito sul tema “Globalizzazione: sogno o incubo” che ha avuto come principale interlocutore il Prof. Francesco Sisci, noto giornalista ed esperto sinologo, docente di geopolitica e Presidente dell’Appia Institute.
“La pandemia e la guerra hanno messo in discussione le basi su cui si poggiava la globalizzazione, minata soprattutto da elementi economico-finanziari quali in maniera non esaustiva la mancanza di materie prime, le relative difficoltà di produzione e l’aumento dei costi di trasporto – ha dichiarato Giovanni Foti, Partner di Accuracy. Tuttavia, la globalizzazione, così come intesa adesso, ha un ulteriore nemico: la sostenibilità. Il trend attuale sembra essere orientato ad un cambiamento che è proteso verso una globalizzazione che debba produrre effetti non solo nell’ambito economico, ma anche in quello ambientale, sociale ed umano.”
“E’ un vero piacere essere qui oggi per questa rinnovata edizione del CFO Award, manifestazione che di anno in anno continua a darci grandi soddisfazioni e che è diventata un appuntamento fisso per la nostra Comunità professionale. Anche quest’anno il Premio ci offre l’occasione per fare un bilancio sul mestiere del CFO e sulla sua continua evoluzione richiesta dal frenetico contesto in cui operiamo – ha affermato Agostino Scornajenchi, Presidente di ANDAF e CFO di Terna. Una professione complessa che spesso ci vede prendere decisioni importanti e difficili, coniugando sempre la consapevolezza della nostra esperienza con la capacità di innovare per accrescere il valore delle aziende di cui siamo parte. I colleghi che sono stati premiati oggi sono manager che hanno fatto la differenza, ciascuno nel proprio ambito, esprimendo grandi capacità in contesti spesso critici. E il loro successo si fonda, oltre che su un solidissimo bagaglio professionale, sulle capacità mai scontate di saper valorizzare il capitale umano delle imprese, facendo leva sulle competenze personali e professionali dei collaboratori”.

I vincitori:
• Fabrizio Vittorio Ceriotti di WalCor, per la categoria società non quotate, per aver gestito con entusiasmo, professionalità e abnegazione, un significativo e complesso processo di turnaround della società, guidandola verso il risanamento. Il dott. Ceriotti ha dimostrato di avere una carismatica leadership e una particolare attenzione ai collaboratori che hanno contribuito al successo dell’operazione, preservando la continuità aziendale e i livelli occupazionali;
• Daniele Palombi di Sideralba, per la categoria società Elite per aver gestito, in una fase di forte crescita aziendale, una complessa situazione di stress finanziario della società conducendola al riequilibrio attraverso l’implementazione di una efficace strategia che prevedeva anche una serie di operazioni straordinarie. Un successo che è da collegare al rinnovato spirito di squadra e di dedizione dei suoi collaboratori e all’attenzione posta verso il loro benessere lavorativo; ciò ha permesso di creare un grande coinvolgimento nel suo team di lavoro.
• Valentina Montanari di FNM per la categoria società quotate EM, per le notevoli qualità tecniche, professionali e di leadership, dimostrate in varie attività: dal M&A ad attività di puro financing, da classico management aziendale a piano strategico che integra i piani di sostenibilità, oltre a una contemporanea rivisitazione della compliance in termini di risk management. Tutte queste attività hanno coinvolto una pluralità di consulenti finanziari, legali e fiscali da integrare con l’operatività dei propri collaboratori. La leadership e la professionalità della dott.ssa Montanari hanno consentito di amalgamare tutte le componenti e di realizzare nei tempi previsti tutte le operazioni previste a piano;
• Federica Berardi di Eviso per la categoria società quotate EGM, per aver saputo incarnare le caratteristiche richieste al nuovo ruolo del CFO. Poliedricità e competenze trasversali le hanno consentito il conseguimento di importanti obiettivi strategici e finanziari, tra cui il processo di quotazione, l’ottenimento della classe di solidità con rating A3.1 e in ambito ESG l’ottenimento del Piano di Incentivazione 2021 rivolto a dipendenti e collaboratori della società. Parafrasando Camus, la dott.ssa Berardi è il chiaro esempio che il segno della giovinezza è una magnifica vocazione per la professionalità e per il raggiungimento di obiettivi che possono sembrare, ai più, complessi e difficili.

Quest’anno sono stati consegnati, inoltre, due premi speciali a:
• Alice Baldassari di HOPE SICAF, per l’aver gestito il difficile ruolo dell’avvio e coordinamento di una nuova struttura e una organizzazione orientata in nuce all’innovazione. HOPE si propone come piattaforma innovativa di investimento equity e quasi-equity per convogliare il risparmio privato degli investitori istituzionali e delle famiglie Italiane per investimenti in imprese e città d’eccellenza (“Best of Italy” e “Best in Italy”) e supportarne attivamente la trasformazione e innovazione, per ottimizzarne competitività, attrattività e sostenibilità – finanziaria, sociale ed ecologica – nel lungo periodo. Tale processo ha richiesto l’abilità della dott.ssa Baldassari di implementare e costituire tutte le competenze della parte amministrativa, finanziaria, societaria in un contesto legislativo non perfettamente adeguato all’innovazione proposta da Hope, dimostrando, quindi, grandi capacità tecniche ed umane nell’organizzare il lavoro proprio e dei collaboratori;
• Paolo Fietta de Il Sole 24 ORE, per aver contribuito alla diffusione di una moderna cultura d’impresa orientata ai temi della digitalizzazione e della sostenibilità, e alla valorizzazione delle competenze personali e professionali della figura del CFO anche in realtà complesse quali Il Sole 24 ORE, e per aver testimoniato come sia possibile raggiungere risultati ambiziosi sapendo sempre coniugare le diverse esigenze di business con la costante e rigorosa etica del lavoro e con la valorizzazione e motivazione del capitale umano.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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