Dal fondo Patrizia 70 milioni di euro in alloggi per studenti a Torino
Un progetto residenziale studentesco nel cuore di Torino, in via Frejus, a 1 km dal Politecnico e a 3,5 km dall’Università degli Studi: è il progetto acquistato grazie a un investimento di 70 milioni di euro dal fondo Patrizia, partner per gli asset immobiliari globali, tramite contratto a termine e per conto di uno dei suoi clienti istituzionali internazionali.
Gli alloggi totali saranno 582, piccoli ma completi e con un bagno privato per ogni appartamento. All’interno del campus saranno inoltre presenti diversi servizi, tra cui una palestra, spazi studio, sky lounge, lavanderia, ampio spazio verde all’aperto con 142 posti auto. Il progetto si svilupperà su circa 13.000 mq di spazio residenziale distribuiti su cinque piani. Insomma, ne uscirà una struttura mastodontica e strategica, a maggior ragione se si tiene conto della vicinanza ai due atenei – Politecnico e Università degli Studi – che contano rispettivamente 33mila e 81mila studenti, per un totale di circa 114mila.
E sarà anche una struttura green, in linea con la strategia esg del fondo Patrizia, visto che è prevista l’adozione di misure per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni di anidride carbonica e migliorare la qualità dell’ambiente. L’idea del fondo, non a caso, era anche che il progetto torinese potesse ottenere la certificazione LEED Gold, a conferma dell’approccio orientato alla sostenibilità.
Gli studenti potranno entrare, secondo le stime, a settembre 2023. Lo sviluppo del sito sarà curato da Stonehill Holdings, società internazionale specializzata nella realizzazione di alloggi studenteschi in Europa.
Pierluigi Scialanga, responsabile per le operazioni in Italia di Patrizia, ha dichiarato: “Questa operazione aumenta il nostro AUM in Italia a 1,1 miliardi di euro e rappresenta un’acquisizione molto interessante per Patrizia in quanto ci permette di entrare in Italia in un mercato nuovo, quello degli studentati, caratterizzato da un’offerta estremamente ridotta di alloggi per studenti, in un Paese che registra la terza popolazione studentesca più numerosa dell’Ue. La stessa Torino propone un’offerta universitaria molto prestigiosa e ricercata, ma attualmente offre solo un posto letto ogni 16 studenti: ciò rende questo investimento un’opportunità incredibilmente interessante per il nostro portafoglio globale di clienti”.
Numeri del fondo alla mano, l’Italia è una delle principali destinazioni europee per l’istruzione universitaria, con oltre 1,8 milioni di studenti a tempo pieno. Torino ospita la quarta popolazione studentesca più numerosa del Paese, con oltre 107.000 studenti. Il numero di studenti internazionali è cresciuto a un tasso medio di circa il 5% all’anno tra il 2010/11 e il 2020/21, continuando a generare una forte domanda di alloggi di alta qualità, a fronte di un offerta invece ancora bassa, con un tasso di copertura che si attesta intorno al 6,5%, e non è ancora all’altezza degli standard richiesti.
Come ha riferito Antonio Marin-Bataller, responsabile per le operazioni paneuropee di PATRIZIA, “questa acquisizione rafforza la nostra presenza e il portafoglio PBSA in Europa. Negli ultimi 12 mesi abbiamo completato diverse importanti transazioni in questo settore estremamente interessante, tra cui Barcellona, Dublino, Amburgo e Copenaghen, solo per citarne alcune. Riteniamo che, nonostante la pandemia e l’attuale incertezza sui mercati, ci sarà sempre richiesta di PBSA di alta qualità in città europee selezionate, innovative e digitalmente ben connesse. Le residenze per studenti rimangono una asset class chiave per la strategia del settore abitativo di Patrizia”.
GLI ADVISOR
Patrizia è stata assistita da Savills, DLA Piper, Studio Pirola e Rina Prime. Stonehill Holdings ha invece scelto da K&L Gates, Drees & Sommer e Atrium ARE.