Nasce Anthilia GAP, il nuovo fondo a sostegno delle imprese italiane
Anthilia Capital Partners Sgr annuncia il first closing del nuovo fondo d’investimento alternativo Anthilia GAP, nato per sostenere la crescita delle imprese italiane ad alto potenziale che spesso incontrano difficoltà di accesso al credito attraverso i canali tradizionali. Con il fondo Anthilia GAP, Anthilia, già attiva nel segmento del private debt con più di €800 milioni di euro investiti nelle PMI domestiche, propone un nuovo strumento di sostegno all’economia reale, integrando ulteriormente la propria gamma di prodotti di investimenti alternativi.
Anthilia GAP, fondo di capitale ibrido, favorisce lo sviluppo della filiera del credito complementare.
L’avvio del progetto è stato reso possibile grazie all’intervento di Banco di Desio e della Brianza S.p.A. e ad un gruppo di altri primari soggetti istituzionali nel ruolo di principali investitori di Anthilia GAP.
Nel dettaglio, Anthilia GAP è un fondo chiuso, riservato a investitori professionali, focalizzato al 100% su imprese italiane con un fatturato di almeno 50 milioni di euro, pensato per sostenere le realtà nella transizione post-Covid, con alti livelli di indebitamento, e che attraversano ristrutturazioni interne, rilancio e investimenti di transizione appunto, così come passaggi generazionali e situazioni di crescita straordinaria mediante operazioni di acquisition finance,
“Pandemia, conflitto Russia–Ucraina e le nuove tensioni inflattive hanno scosso il sistema economico domestico con impatto trasversale sulle imprese. Il tessuto produttivo del nostro Paese, a forte incidenza PMI, ha registrato a partire dai bilanci 2019 più di 3mila aziende con buona marginalità industriale ma con una struttura del passivo appesantita. Gli effetti degli shock successivi hanno fatto salire questo campione a oltre 7–8mila realtà. Ma gli investimenti dedicati alla crescita sono per molte imprese inaccessibili attraverso il sistema del credito tradizionale. Alla luce dell’attuale contesto – ed in continuità con una competenza approfondita nel segmento del credito -, Anthilia propone Anthilia GAP costruito per fornire supporto alle imprese sulle quali il sistema del credito tradizionale ha limitate leve di intervento, offrendo agli investitori un rapporto coerente tra rischio e rendimento ed ampliando per le banche lo spettro di intervento finanziario a servizio della crescita industriale delle imprese target”, commenta Daniele Colantonio, partner e responsabile Sviluppo Prodotti di Anthilia Sgr.
Sulla base delle stime fatte sui bilanci 2020, ad oggi sono circa 8mila le imprese target di Anthilia GAP, con una significativa incidenza del settore manifatturiero export oriented, concentrate principalmente nel Nord Italia. Anthilia GAP investirà nei settori cardine dell’economia italiana, dall’industriale all’alimentare, dall’automotive al travel&leisure fino al settore tessile e fashion.
A questo proposito, va evidenziato che Anthilia ha definito uno specifico processo di investimento per Anthilia GAP al fine di integrare, nella selezione degli asset, i fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di buon governo, ai sensi dell’articolo 8 del regolamento europeo SFDR. Infatti, nel processo di investimento, il fondo integra principi ESG attraverso un rating ESG, rilasciato da un’agenzia esterna per ogni emissione e fornendo una reportistica sistemica pre e post investimento.
“Anthilia GAP nasce dalla precisa necessità di affiancare le imprese nella difficile congiuntura economico-finanziaria che persiste a livello globale. Attraverso questa soluzione, Anthilia vuole confermare e rinnovare il proprio impegno a fianco delle aziende italiane, rendendo disponibili fonti di finanziamento alternative, complementari al canale bancario. Con il supporto fondamentale di tutti i nostri investitori, siamo fortemente motivati a rispondere alla chiamata del Paese per preservare lo stato di salute delle nostre imprese, vero motore economico d’Italia”, afferma Giovanni Landi (in foto) Senior Partner Anthilia Sgr e Presidente Anthilia Holding.