L’Italia domina nella classifica del Financial Times delle aziende europee in rapida crescita

L’Italia brilla nella FT 1000 del 2023, la classifica del Financial Times che seleziona le aziende europee a più elevato tasso di crescita. Per accedere al ranking non basta puntare sul fatturato, ma è anche necessario dimostrare di avere un modello di business scalabile e adatto all’internazionalizzazione, capacità di rispondere in modo innovativo ai bisogni tradizionali ed emergenti delle comunità, resilienza e modelli agili di organizzazione interna.

Sebbene il Regno Unito ospiti quattro dei primi cinque gruppi della classifica, è l’Italia il Paese più rappresentato con ben 260 aziende, seguito da Germania (217) e UK (155).

Londra ha mantenuto la sua posizione di città con il maggior numero di aziende in rapida crescita, per il settimo anno consecutivo, con 83 aziende quotate, seguita da Parigi (34) e Milano (33).

L’Italia è riuscita a salire sul podio con WeCo, azienda che progetta e produce batterie al litio dotate di componenti di altissima qualità, che con un CAGR del 433,1% si è classificata terza. Al settimo posto Illimity Bank, il gruppo bancario ad alto tasso tecnologico fondato e guidato da Corrado Passera. In decima posizione Elettrosmart, software per la gestione del flusso delle attività, dedicato al settore elettrico. Al 21esimo posto c’è invece Senso, azienda green che si occupa del ricondizionamento degli smartphone. In posizione 23 c’è DanteLab che utilizza le competenze scientifiche e sanitarie per creare processi di analisi genomica personalizzati.

Tra le altre aziende italiane classificate ci sono Arbolus (24°), Boolean (25°), Baroni (42), Renavitas (45°), e Tate (49°).

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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