Tutti gli advisor del piano di rilancio del gruppo Valvitalia

Valvitalia, gruppo attivo nella progettazione, produzione e fornitura a livello globale, di sistemi e componenti (valvole, sistemi gas e antincendio, raccordi) destinati all’industria energy, marina e civile, ha firmato ieri l’accordo con i soci indiretti e con gli istituti finanziatori per il rilancio industriale, all’interno dell’operazione di composizione negoziata attivata alla fine del 2022.

In questo modo, la Società, fondata dalla famiglia Ruggeri all’inizio degli anni 2000 e oggi sotto la guida dell’Amministratore Delegato Andrea Forzi, salvaguarda la continuità aziendale e gli assetti strategici, concludendo positivamente sia la rinegoziazione del debito con i creditori (mediante il consistente stralcio del debito con le banche e la conversione in strumenti partecipativi del prestito ottenuto da Patrimonio Rilancio nel 2021), sia il necessario rifinanziamento per l’attuazione del Piano Strategico con l’apporto di nuova finanza, per un ammontare di 70 milioni di euro, da parte del socio CDPE Investimenti (Gruppo CDP), che salirà dall’attuale partecipazione del 50% a una posizione di maggioranza con il 75% delle azioni. Salvatore Ruggeri, assieme ai figli Massimiliano e Luca, vengono confermati Presidente, Vice Presidente Esecutivo e Direttore Commerciale e supporteranno l’Amministratore Delegato nel percorso di rilancio del Gruppo.

GLI ADVISOR

Nell’operazione la società è stata assistita da Lazard, in qualità di advisor finanziario, con un team composto dal deputy ceo Igino Beverini, Director Francesco Moneta (in foto a sinistra), Francesco Berri e Lorenzo Romano, e dallo Studio Gianni Origoni, in qualità di advisor legale, da AlixPartners in qualità di advisor industriale, con un team composto dal partner & managing director Lorenzo Pietromarchi, il partner Gian Luca Petruzzi e il vice president Federico De Bernardi , e dal dott. Paolo Rinaldi dell’omonimo Studio Rinaldi nel ruolo di CRO.

Vitale ha agito in qualità di advisor di CDPE investimenti con un team composto da Orlando Barucci (in foto a destra, managing partner), Marco Bigogno (partner), Francesco Garbin (director) e Francesco Soraci (analyst).

I DETTAGLI

In dettaglio, l’operazione, oltre al finanziamento del socio CDPE Investimenti, prevede il consolidamento del debito bancario per 30 milioni (oltre ad un significativo stralcio dello stesso), la concessione da parte del sistema bancario di linee di firma per un importo superiore ai 100 milioni sulla base delle esigenze previste dal Piano Industriale pluriennale.
L’Amministratore Delegato Andrea Forzi commenta così l’operazione – “Valvitalia S.p.A. con il contributo dei suoi advisor ha sottoscritto con estrema soddisfazione gli accordi con i vari stakeholders nell’ambito della procedura di composizione negoziata, un nuovo strumento di risanamento volontario in bonis previsto dalla normativa italiana, che ha consentito di salvaguardare la continuità aziendale avviando la rinegoziazione del debito verso le banche e finanziamento di nuove linee di credito, grazie anche all’intermediazione di un esperto esterno indipendente nominato dalla camera di commercio di Milano (dott. Alessandro Solidoro). Devo ringraziare il socio indiretto CDPE Investimenti e la famiglia Ruggeri, fra i quali da anni si è consolidato un ottimo rapporto, che insieme a tutte le parti coinvolte nella negoziazione hanno creduto nel piano industriale e reso possibile il raggiungimento degli accordi. L’azienda profonderà tutti gli sforzi necessari per rispettare ed eccedere le previsioni contenute nel piano industriale anche sull’onda di un mercato che da mesi sta dando segni di forte ripresa che si riflettono in un portafoglio ordini di oltre 240mil€.”

Nella foto, da destra: Orlando Barucci e Francesco Moneta.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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