Clessidra compra Everton. In campo Equita K Finance, Equita e Vitale & Co.

Clessidra Private Equity mette a segno l’acquisizione di Everton (tè, tisane e infusi) da un club deal di investitori organizzato da Cronos Capital Partners. Federico Dodero, amministratore delegato di Everton, manterrà una quota di minoranza della società e continuerà nel suo ruolo operativo.

Everton ha raggiunto nell’ultimo anno un fatturato di circa 40 milioni di euro.

L’investimento in Everton rappresenta la quarta operazione del fondo Clessidra Capital Partners 4 e consentirà alla società di consolidare gli ambiziosi piani di crescita del management.

Il team di investimento di Clessidra è stato coordinato da Rebecka Swenson, managing director con il supporto di Mario Balestrazzi, investment director e Vittorio Basei, associate. «Siamo entusiasti di collaborare con Everton, che negli ultimi anni si è affermata come partner privilegiato per i principali operatori della distribuzione moderna, sia in Italia che all’estero – dichiara Andrea Ottaviano (nella foto in alto), CEO di Clessidra Private Equity SGR. – Everton ha costantemente ampliato i suoi mercati di riferimento generando per oltre 10 anni una crescita dei ricavi a doppia cifra. Non vediamo l’ora di supportare il continuo successo di Everton e di lavorare con Federico Dodero e l’eccezionale team dell’azienda per sostenere la loro visione».

«Everton rappresenta una piattaforma eccellente su cui costruire un progetto di crescita sostenibile – aggiunge Rebecka Swenson, Managing Director di Clessidra. – Siamo davvero lieti di avere l’opportunità di affiancare l’Azienda nell’ulteriore crescita della sua leadership in Europa ma anche negli Stati Uniti, e sulla base del successo attuale individueremo adeguati target nei mercati principali per accelerare il percorso di espansione già delineato».

«L’esperienza ineguagliabile di Clessidra nella creazione di aziende leader e sostenibili attraverso progetti di aggregazione e la profonda conoscenza del mercato ne fanno il partner ideale di Everton – conclude Federico Dodero. – Clessidra ha apprezzato in particolare il nostro assoluto impegno per la qualità dei prodotti e l’approvvigionamento diretto per soddisfare le esigenze dei nostri clienti; la sua esperienza finanziaria e operativa sarà molto preziosa per la prossima fase di crescita. Insieme a Clessidra, non vediamo l’ora di espandere la nostra impronta globale per continuare il nostro percorso di espansione, rimanendo fedeli ai valori che ci hanno permesso di raggiungere la posizione attuale».

Nell’operazione Clessidra è stata assistita da Equita K Finance (M&A advisor), con un team composto da Filippo Guicciardi e Stefano Libera; da Equita (debt advisor), con un team composto da Maximiliano Turelli, Andrea Ruberti, Francesco Asaro e Francesco Botti; da Target Law (ambito legale); KPMG (ambito contabile), Bain (ambito commerciale), Bonfiglioli Consulting (ambito operations), Studio RDRA (ambito fiscale e di strutturazione).

Alberto Gennarini

I venditori sono stati assistiti da Vitale & Co. (financial advisor). In particolare, per Vitale ha agito un team composto da Alberto Gennarini, Sara Martini, Ugo Maria Franzini e Giulio Donzelli, ha assistito gli azionisti di Cronos Capital Partners nella vendita di Everton, azienda leader nel settore di tè e infusi, a Clessidra Private Equity SGR.

Sul fronte legale, sempre per i venditori, hanno agito, invece, lo studio Gattai, Minoli, Partners ed LCA (legal advisor) mentre e Deloitte è stato il tax advisor.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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