Tim: Mef favorevole a un’offerta congiunta di Kkr e Cdp
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sarebbe pronto a sostenere una proposta di acquisto congiunta per la rete di Telecom Italia (TIM) da parte del fondo di private equity Kkr e di Cdp. Lo riporta il Sole 24 Ore, spiegando che il Mef vorrebbe coinvolgere nella partita anche F2i.
Nella giornata di ieri, il Cda di Tim ha fissato al 9 giugno il termine ultimo per le potenziali offerte migliorative da parte di Kkr. Nella comunicazione emessa da Tim nella tarda serata di giovedì 4 maggio si parla solo della possibilità di una proposta ulteriore da parte dell’unico soggetto offerente disposto a rilanciare. Questo non esclude però dalla partita la cordata composta da Cdp e dal fondo australiano Macquarie che, il 18 aprile, ha presentato la sua offerta da 19,3 miliardi di euro. Dall’altra parte, alla stessa data, l’offerta di Kkr metteva sul tavolo del board dell’ex monopolista un’offerta da 19 miliardi più due di earn out in caso di fusione fra le reti di Tim e di Open Fiber (partecipata da Cdp al 60% e da Macquarie al 40%).
Entrambe le offerte sono però state ritenute inadeguate dal cda Tim.
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