M&A nel settore manifatturiero: flessione a livello mondiale, Italia in crescita. I dati di PwC

L’attività di fusione e acquisizione nel settore manifatturiero ha subito una nuova flessione nei primi cinque mesi del 2023, sebbene in modo meno marcato rispetto alla diminuzione complessiva del mercato M&A. I volumi sono diminuiti del 10%, mentre i valori hanno registrato un calo del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Crescita nel settore Aerospaziale e Difesa

Il segmento che ha mostrato la maggiore crescita è l’Aerospaziale e Difesa, con un aumento del 7% in termini di volumi. Al contrario, i settori più colpiti negativamente sono Engineering & Construction (-23% in volumi), seguito da Business Services (-8%), Manufacturing (-7%) e Automotive (-4%).

Investimenti Corporate vs Fondi di Private Equity

A livello globale, gli investimenti corporate dominano il mercato M&A manifatturiero, rappresentando il 63% dei volumi totali, mentre i fondi di Private Equity rappresentano il restante 37%. Questa distribuzione è rimasta sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tuttavia, il valore delle operazioni gestite dai fondi di Private Equity è diminuito del 28% rispetto al valore delle transazioni pubbliche, mentre le operazioni corporate hanno registrato una diminuzione del 7%. Si osserva anche una riduzione della dimensione media delle operazioni.

Il mercato M&A manifatturiero in Italia

In controtendenza rispetto alla situazione mondiale, l’Italia ha registrato un aumento dell’attività M&A nel settore manifatturiero del 17% in termini di volumi. Questo aumento è dovuto al caratteristico tessuto industriale italiano, composto da numerose piccole e medie imprese.

Il settore Aerospaziale e Difesa italiano ha beneficiato delle tensioni geopolitiche, passando da una sola operazione nei primi cinque mesi del 2022 a 11 operazioni nei primi cinque mesi del 2023. Gli altri settori del M&A Industrial Manufacturing & Automotive in Italia hanno registrato una crescita positiva dei volumi, ad eccezione di Engineering & Construction, che ha subito una diminuzione dell’8%, sebbene in misura inferiore al calo del mercato mondiale.

I fondi di Private Equity hanno aumentato la loro presenza in Italia, rappresentando il 46% dei volumi nel 2023 rispetto al 40% dello stesso periodo dell’anno precedente, anche se le operazioni hanno una dimensione inferiore rispetto al passato.

Nicola Anzivino, PwC

Nicola Anzivino (foto a fianco), Global & EMEA Deals IM&A Leader, Partner PwC Italia, commenta: “C’è grande interesse da parte dei grandi operatori industriali con forti bilanci ad acquisire competenze distintive nell’ottica di trasformare il loro assetto operativo e tecnologico. I temi ESG stanno diventando un aspetto strategico di creazione di valore per gli operatori del settore industrial manufacturing & automotive, specialmente in Europa”.

Max Lehmann, Strategy & Value Creation, IM&A Deals Leader, Partner PwC Italia: “Il focus di molti player industriali e anche dei fondi con aziende manifatturiere in portafoglio è tornato ad essere concentrato sulla valutazione di possibili sinergie da integrazione e sulla individuazione di opportunità di value creation da implementare nel post deal attraverso azioni e programmi di integrazione più “invasivi” rispetto agli anni precedenti, caratterizzati da multipli in crescita ed una maggiore propensione a fare operazioni di M&A, lasciando le target con elevato grado di indipendenza. In questo contesto ci attendiamo un ulteriore step nei processi di disinvestimento di asset considerati non-core, con molteplici processi di carve-out in fase di avvio”.

Trend nel mercato M&A manifatturiero italiano

Secondo PwC, il mercato M&A manifatturiero italiano continuerà a crescere nel secondo semestre del 2023, nonostante le incertezze sul fronte macroeconomico, come la guerra in Ucraina e le dinamiche inflattive, che potrebbero influire sulle proiezioni di crescita delle aziende italiane.

I tassi di interesse renderanno difficile il finanziamento di operazioni di grande entità, ma offriranno vantaggi agli operatori industriali con maggiore liquidità, poiché ci sarà meno concorrenza da parte dei fondi di Private Equity.

L’attività M&A sarà utilizzata per gestire le incertezze che potrebbero ancora colpire le supply chain. Sarà essenziale focalizzarsi su azioni di trasformazione strategica per essere competitivi in futuro e accelerare la crescita, colmando le lacune tecnologiche e di capitale umano nel campo della digitalizzazione, automazione, intelligenza artificiale, sicurezza informatica e analisi dei dati.

PwC prevede una maggiore attività di ristrutturazione e dismissione selettiva del portafoglio per uscire da mercati ritenuti non più strategici o influenzati da fattori geopolitici.

Tendenze nel settore Aerospaziale e Difesa

Secondo PwC, il settore aerospaziale commerciale continuerà a crescere nonostante le sfide legate ai costi del carburante, alla concorrenza per attrarre talenti, alla gestione dei prezzi e alle pressioni ESG. Le operazioni di M&A saranno cruciali per affrontare queste sfide, investendo in tecnologie e competenze, nonché per risolvere problemi legati alla supply chain e migliorare i margini.

Le tensioni geopolitiche continueranno ad attirare investimenti a lungo termine nel settore della difesa, sebbene l’attività dei fondi di Private Equity possa essere limitata dai problemi di finanziamento. Le operazioni di M&A si concentreranno sul consolidamento del settore della difesa in Italia, sebbene ci possano essere restrizioni legate alla sicurezza nazionale nelle operazioni di grande entità coinvolgenti acquirenti stranieri.

Tendenze nel settore Automotive

Secondo le previsioni di PwC, il mercato M&A automotive italiano continuerà a crescere in termini di volumi nel secondo semestre del 2023. Le aziende dovranno attuare processi trasformativi per rimanere competitive, concentrando gli investimenti nel settore CASE (connected, autonomous/automated, shared and electric cars). I temi chiave saranno la trasformazione digitale, le questioni ESG (in particolare la riduzione delle emissioni di carbonio), l’automazione e l’elettrificazione.

Si prevedono miglioramenti nell’approvvigionamento di materie prime e componenti essenziali, riducendo la volatilità dei margini. Le aziende cercheranno di rendere la supply chain più resiliente e ottenere economie di scala attraverso operazioni di M&A.

Tendenze nel settore Business Services

PwC prevede una crescita nel settore dei servizi alle imprese in Italia nel secondo semestre del 2023. Si prevede un aumento dell’interesse per le società di consulenza ingegneristica, specialmente quelle che si occupano di test, ispezioni e certificazioni. Gli investimenti in tecnologie informatiche e digitali, come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, saranno fondamentali per rimanere competitivi. Si prevedono anche operazioni di roll-up per consolidare i servizi precedentemente frammentati.

Tendenze nel settore Engineering & Construction

L’attività M&A nel settore Engineering & Construction ha subito un rallentamento a livello globale e italiano a causa del rallentamento economico e delle difficoltà di finanziamento. Gli investitori saranno più cauti nella scelta degli investimenti rischiosi e potrebbero dismettere asset non essenziali per liberare liquidità. Tuttavia, gli ingenti investimenti pubblici nelle infrastrutture forniranno un impulso al settore.

Tendenze nel settore Industrial Manufacturing

Il mercato M&A manifatturiero italiano continuerà a crescere grazie alle operazioni di medie dimensioni. Le imprese dovranno effettuare investimenti significativi in tecnologie per attuare progetti trasformativi e generare crescita sostenibile. Gli investimenti saranno concentrati sulla trasformazione digitale, automazione, cybersecurity e tematiche ESG. Le aziende con liquidità continueranno ad acquisire per ottenere economie di scala e tecnologie innovative.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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