Accuracy e Andaf premiano i cfo dell’anno in collaborazione con Borsa Italiana ed Elite
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Anche quest’anno sono stati consegnati i riconoscimenti del CFO Award, la manifestazione ideata e organizzata da Accuracy (Independent international consulting firm) e ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi Finanziari) giunta alla sua settima edizione, realizzata in collaborazione con Borsa Italiana ed Elite e con la media partnership di Financecommunity ed Economy,.
Il Premio sostiene Fondazione TOG, una realtà no-profit milanese che da oltre 10 anni cura gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie neurologiche complesse.
Le premiazioni sono state precedute da un dibattito sul tema “Un mondo nuovamente diviso in due: i futuri protagonisti della competizione globale” che ha avuto come principale interlocutore il Dott. Alexander Alden, Atlantic Council, Senior Advisor Palantir Technologies, former Assistant Secretary of State for Conflict and Stabilization operations, intervistato dalla dott.ssa Marina Marinetti, Vice direttrice di Economy.
Il Dott. Alden ha commentato: ”La geo-economia è la logica del conflitto declinata nella grammatica del commercio. Dalla fine della guerra fredda ad oggi, negli ultimi 30 anni, abbiamo avuto una pausa, una fase in cui il commercio non era vincolato a fattori geopolitici. Oggi la situazione sta cambiando, gli scenari sono mutevoli ed in un certo senso stiamo tornando al passato. Gli schieramenti della guerra fredda sono quasi gli stessi di oggi. Abbiamo da una parte il cosiddetto 1° mondo che è ancora coeso e allineato, con enormi vantaggi finanziari e industriali seppur con qualche difficoltà (Nord America, Europa, ex paesi del patto di Varsavia, e, in Oriente, Giappone, Corea del Sud e Australia). Poi si delinea l’asse Russia-Cina, il cosiddetto 2° mondo, due paesi che geopoliticamente sono tra loro nemici naturali, destinati ad essere contrapposti. Infine abbiamo il cosiddetto 3° mondo, ossia i paesi non allineati: in primis l’India (che è parte dei BRICS), i paesi del Medio-Oriente e l’Africa. Quelle che si vanno configurando tra i protagonisti del 2° e 3° mondo non sono vere e proprie alleanze ma gruppi di allineamento molto eterogenei, privi di una leadership chiara e di una linea comune”.
Analizzando l’attuale e complessa situazione geopolitica del conflitto in Ucraina, il Dott. Alden ha inoltre approfondito il tema delle sanzioni internazionali: “Le sanzioni sono come gli antibiotici, bisogna saperli dosare senza abusarne mai, perché potrebbero divenire inefficaci. Per rispondere alla domanda se le sanzioni contro la Russia hanno funzionato, in realtà è necessario chiedersi quale sia la loro primaria finalità. Se il fine secondario è quello di agire come deterrente, quello primario è dimostrare che esiste un blocco unito di alleati disposti anche ad affrontare un sacrificio economico per sostenere le proprie posizioni e la solidarietà tra di loro. Certamente questo scopo è stato raggiunto in modo chiaro e netto, nonostante i tentativi divisivi messi in atto da Russia e Cina”.
I vincitori:
- Alessandra Bruni, di Autostrada Pedemontana Lombarda, per la categoria società non quotate, per le notevoli capacità relazionali sia nella gestione di situazioni complesse con stakeholders pubblici sia per la leadership carismatica verso i suoi collaboratori, stimolandoli a seguirla in tutte le attività richieste dalle operazioni straordinarie. Per il suo impegno, a fini ESG, a utilizzare gli strumenti della finanza di progetto a supporto delle attività di coinvolgimento degli stakeholders e della costruzione della fiducia da parte degli enti locali e dei comuni attraversati dalle nuove tratte autostradali, ribaltando il sentimento avverso comune verso Autostrada Pedemontana Lombarda nella percezione di una società che si prende cura degli interessi locali proponendo migliorie e soluzioni condivise.
- Nicola Dell’Edera, di Gi Group Holding, per la categoria società Elite, per essersi dimostrato un CFO di Gruppo completo, capace di creare valore per l’azienda contribuendo a generare opportunità e a gestire i rischi. Dopo aver affrontato il passaggio agli IFRS, ha lavorato sul “progetto Holding” con l’obiettivo di sviluppare un’organizzazione societaria, di governance e finanziaria adeguata alle sfide di crescita del Gruppo, introducendo inoltre un modello di comunicazione innovativo finalizzato a presentare al mercato non solo i dati finanziari ma anche i valori aziendali declinati nei pilastri della crescita organica ed esterna.
- Gianfranco Maria Amoroso, di Italgas, per la categoria società quotate EM, per la complessa gestione di una delle principali operazioni di M&A nel settore energy: l’acquisizione di Depa Infrastructure, società greca proprietaria della rete di distribuzione del gas in Grecia. L’acquisizione di c.€1.0bn è avvenuta nel contesto di una gara internazionale a cui hanno partecipato fondi infrastrutturali internazionali e nella quale Italgas era l’unico player industriale. Il successo dell’operazione ha permesso a Italgas di acquisire un profilo internazionale che consentirà di condividere con la Grecia le expertise ingegneristiche e di digitalizzazione maturate sull’infrastruttura italiana, e di dare il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione definiti nel Piano Energetico Nazionale greco in compliance con i target dell’UE. Il CFO ha fronteggiato le numerose complessità dell’operazione, risolvendo tutte le tematiche post-closing con gli stakeholders locali e con gli istituti finanziari coinvolti, grazie anche all’attento coordinamento di un team di progetto che ha coinvolto quasi tutte le funzioni aziendali. Il successo dell’operazione è stato conseguito grazie anche al nuovo stile manageriale introdotto dal CFO nel team Finance di Italgas, costituito da oltre cento persone, basato sul principio del lavoro in team e del “no silos” nella condivisione delle informazioni, favorito da confronti giornalieri con i riporti diretti e su un nuovo percorso di crescita finalizzato a creare coesione e motivazione all’interno del team.
- Stefania Panico, di Gruppo Defence Tech, per la categoria società quotate EGM, per il contributo alla trasformazione del business della società, che ha avuto il suo culmine con il raggiungimento della quotazione per IPO e con l’acquisizione dello stato di società Benefit. Al di là degli aspetti tecnici, la dott.ssa Panico ha concentrato l’attenzione del valore profuso all’interno della società nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità, del miglioramento per i propri dipendenti nel worklife balance e dell’attrattività dell’azienda nel mercato del lavoro. Questi cambi di strategia di business sono stati possibili grazie alla caparbietà nel perseguire gli obiettivi, spiegarli al board e agli stakeholders e renderli concreti, consentendo una crescita sia in termini di risultati economici finanziari sia di brand awareness divenendo un punto di riferimento nel mercato italiano nel settore della cybersecurity.
Quest’anno sono stati consegnati, inoltre, due premi speciali a:
- Massimo Angelo Sala, di Trevi Finanziaria Industriale SpA, per aver attuato il primo piano di risanamento attestato in Italia sia ai sensi dell’art 56 che dell’art. 284 del nuovo Codice della Crisi, che ha permesso a Trevi-Finanziaria Industriale Spa di raggiungere un accordo con le banche finanziatrici, superando le difficoltà indotte dal Covid in una società già condizionata da un precedente processo di ristrutturazione. Il CFO ha guidato con successo il processo, compendiando le esigenze di ogni singola controllata e integrandole con quelle della controllante, attraverso l’implementazione di nuovi sistemi informativi di Gruppo, digitalizzazione dei processi e nuove strategie ESG oriented.
- Francesco Zappalà, di Impresa Pizzarotti & C. Spa, per aver saputo interpretare e attuare il nuovo ruolo di CFO, espressione di poliedriche capacità tecniche commerciali e di business, nonchè interprete dei nuovi ruoli sociali delle società quali generatori di sviluppo sostenibile delle aree in cui esse operano. Il dott. Zappalà ha operato a diretto contatto con il Top Management della società rappresentando e gestendo tutti i momenti di difficoltà in cui un CFO può trovarsi, svolgendo le proprie attività in ambiti di estrema criticità, trovando soluzioni a momenti di crisi attraverso una trasparente comunicazione con tutti gli stakeholders.