FAI sbarca in Germania e in Austria per rafforzare l’attività di cross-borders
FAI – Financial Advisory & Investments, società italiana di consulenza finanziaria e investimenti, apre ufficialmente in Germania, a Francoforte, e in Austria, a Vienna, con l’obiettivo strategico di rafforzare l’attività cross-borders.
La decisione nasce dalla volontà di FAI di capitalizzare sulla profonda conoscenza dei mercati di lingua tedesca e di rappresentare un supporto concreto per le aziende italiane che hanno l’intenzione di svilupparsi in Germania, in Austria e nel Nord Europa e per le imprese tedesche e austriache che hanno l’obiettivo di espandersi sul mercato italiano grazie a partnership/acquisizioni.
Per raggiungere il proprio obiettivo di rappresentare un ponte strategico per gli investimenti tra i diversi Paesi, FAI metterà in campo le importanti conoscenze dei mercati internazionali del proprio team e in particolare del partner Luigi Maniglio, manager con decennale esperienza in Germania, come ad di un’importante multinazionale per la quale ha effettuato diverse acquisizioni nel mercato tedesco.
La più recente operazione di cross-borders portata a termine da FAI in Germania è rappresentata dall’acquisizione, conclusa nel giugno 2023 insieme al gruppo industriale Aretè Cocchi Technology, di Reis Robotics dal gruppo KUKA, per attuare un piano di turnaround industriale e di rilancio.
Al momento dell’acquisizione, l’azienda aveva un giro d’affari di 40 milioni di euro e circa 350 dipendenti. Il piano di ristrutturazione di FAI ha l’obiettivo di portare il giro d’affari a 80 milioni nel 2026.
La nuova controllata FAI Germany, con sedi a Francoforte e Vienna, sarà operativa dall’inizio del 2024 e le due nuove sedi si aggiungeranno a quelle di Milano, Brescia, Roma, e Zurigo. Una decisione che rappresenta un passo rilevante all’interno del percorso di internazionalizzazione intrapreso da FAI negli ultimi anni.
“L’apertura delle nostre sedi tedesca e austriaca – afferma Guglielmo Ruggeri, founding partner di FAI – ha l’obiettivo di rafforzare l’attività di cross-borders tra Italia, Germania e Austria e si inserisce perfettamente nel percorso di internazionalizzazione intrapreso da FAI nel 2019, con l’apertura a Zurigo. Nel corso degli ultimi anni abbiamo accompagnato diverse realtà italiane nei mercati di lingua tedesca e viceversa; grazie alla presenza diretta sul territorio saremo in grado di sistematizzare questa attività. Siamo convinti che attraverso il nostro approccio e le conoscenze dei mercati internazionali del nostro team, potremo rappresentare un punto di riferimento strategico per le imprese che vorranno investire nei due Paesi”.
“Durante i miei sette anni di permanenza in Germania, fra il 2012 e il 2019, – aggiunge Luigi Maniglio, senior partner di FAI – ho avuto la conferma dell’enorme interesse da parte di imprenditori tedeschi e austriaci a svilupparsi e crescere nel mercato italiano. Lo stesso interesse che FAI continua a riscontrare fra gli imprenditori italiani ad acquisire aziende e quote di mercato in Germania e in Austria. Il nostro passo va nella direzione di accompagnare questo trend.”