Dall’unione di Banca Ifigest e L&B Partners nasce un nuovo gruppo bancario italiano

Dopo il via libera da Banca d’Italia e BCE, si è perfezionata l’operazione di aggregazione tra Banca Ifigest, banca private indipendente specializzata nella gestione patrimoniale che a oggi ha in gestione circa 5 miliardi di euro, e L&B Partners, advisor indipendente con una esperienza consolidata nell’industry delle energie rinnovabili e della sostenibilità energetica.
L’operazione di integrazione si è concretizzata con il conferimento del 70% di L&B Partners in Banca Ifigest a fronte dell’attribuzione del 34% del capitale della Banca alla società che in precedenza controllava L&B Partners e che acquisisce, indirettamente, anche il 25% di Soprarno SGR. Il nuovo gruppo bancario potrà anche beneficiare della consulenza del team di circa 30 professionisti della Società tra Avvocati L&B Partners Avvocati Associati di cui la Banca diventerà socio di minoranza, per il tramite di L&B Partners.
Dall’unione di Banca Ifigest e L&B Partners nasce così un nuovo gruppo bancario con un business model innovativo, unico nel suo genere, e un’anima green, in grado di offrire ai propri clienti, famiglie imprenditoriali e privati, un ampio ventaglio di servizi sia di wealth e asset management che di investment banking. L’obiettivo è quello di ampliare la piattaforma di clienti, tra cui imprenditori, e rispondere a tutte le esigenze che possono nascere nelle diverse fasi di vita dell’azienda. Nell’ambito della divisione di investment banking, verrà creato anche un team specializzato in finanza strutturata che si occuperà di operazioni di debito da collocare sul mercato degli investitori sia istituzionali sia retail.

A ricoprire la carica di amministratore delegato sarà Massimo Pecorari, che proviene da UniCredit, con una lunga esperienza in finanza strutturata, in particolare nei settori infrastrutturale ed energetico. Pecorari entrerà nel Consiglio di amministrazione della Banca insieme a Flavio Di Terlizzi, Francesca Petronio e Roberto De Miranda.

Contestualmente all’operazione di integrazione è stato deliberato un aumento di capitale di 45 milioni di euro per aumentare i mezzi propri e quindi le capacità di impiego della Banca che farà leva sulle capacità di underwriting per sviluppare l’attività di financing verso la clientela private, gli investitori istituzionali e i fondi specializzati, per i quali L&B Partners già opera quale advisor. In una fase successiva, si amplierà il ventaglio di servizi offerti nell’ambito del corporate investment banking.
Il nuovo gruppo bancario punta a fine 2026 a una raccolta diretta e indiretta per circa 6,5 miliardi di euro e a un volume di finanziamenti strutturati di circa 1,4 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi collocati presso investitori istituzionali, mantenendo un target di CET1 superiore al 18%, ben al di sopra dei requisiti regolamentari.
L’attività di asset management verrà sviluppata attraverso Soprarno SGR, che alla gestione di fondi di investimento UCITS affiancherà fondi chiusi che investiranno nei settori legati alla transizione energetica. Il primo fondo di investimenti alternativi (FIA), denominato Italian Renewable Resources (IRR), a poco più di un mese dal lancio ha finalizzato il primo closing a circa 175 milioni di euro sottoscritti da investitori privati e family office, con un target di raccolta complessivo pari a 250 milioni di euro. L’investment team del nuovo fondo ha un lungo track-record di eccellenza maturato in oltre un decennio di attività nei settori legati alla transizione energetica.
Il Fondo Italian Renewable Resources promuoverà iniziative a supporto della transizione energetica ai sensi dell’art. 8 del Regolamento (UE) 2088/2019 (“SFDR”), investendo in imprese operanti nel settore dell’energia elettrica e termica rinnovabili e al processo di decarbonizzazione della produzione di energia. Il Fondo punterà principalmente su imprese operanti nel settore delle energie rinnovabili, della sostenibilità ambientale e/o dell’efficientamento energetico ma anche all’acquisizione di aziende italiane di piccole e medie dimensioni, che ricoprono posizioni di leadership in segmenti di mercato in rapida crescita, ovvero in chiave opportunistica di asset o società assed based in situazioni distressed.

LE DICHIARAZIONI
Gianni Bizzarri, presidente di Banca Ifigest: “Dopo 37 anni di forte presenza sul mercato, questa operazione offre nuove opportunità di sviluppo al Gruppo Banca Ifigest, che è già un player diversificato perché è composto da una banca, una sgr, una fiduciaria, una piattaforma online per il collocamento di fondi comuni di investimento e ora si arricchisce di una investment bank, L&B Partners, che a sua volta ha i diritti patrimoniali di uno studio di avvocati. Inoltre, ci apriamo anche all’attività di private equity con fondi dedicati alla transazione energetica. Credo, quindi, che questa operazione possa dare alla Banca un posizionamento innovativo all’interno del panorama del private banking in Italia”.

Massimo Pecorari, che ricoprirà il ruolo di amministratore delegato di Banca Ifigest: “Con questa operazione si crea un gruppo bancario che potrà offrire, da un lato, sofisticati servizi di gestione di patrimoni e, dall’altro, prodotti di investment banking, selezionando per la propria clientela opportunità di investimento nella real economy. La caratteristica innovativa di questo business model è il cross-sell tra i prodotti dell’investment banking e il mondo del risparmio a 360 gradi, quindi famiglie imprenditoriali e investitori sia istituzionali che high net worth”.

Flavio di Terlizzi, cio FIA di Soprarno SGR: “Attualmente circoscritta ai fondi comuni di investimento di tipo UCITS, il nostro portafoglio prodotti si sta espandendo con il lancio di un primo fondo chiuso centrato sui settori afferenti alla transizione energetica. Questo fondo, unico nel suo genere, è in collocamento presso family office e ultra-high net worth individuals, massimizzando le sinergie tra il prodotto innovativo e la rete distributiva della banca. Intendiamo sviluppare nuovi fondi, tutti ESG oriented, sia con il nostro team di gestione interno che coinvolgendo team di qualità ed eccellenza esterni al gruppo. Il nostro obiettivo è diventare una piattaforma di strategie diversificate e di nicchia, molto specialistiche, differenziandoci dai prodotti illiquidi sul mercato, spesso troppo generalisti e orientati esclusivamente al buy-out”.

Gianguido Arcangeli, responsabile M&A di L&B Partners: “La nostra idea di fondo, sposata anche da Banca Ifigest, è quella di offrire alla clientela private opportunità di investimento alternative in un asset class, come quella della transizione energetica, con profili rischio-rendimento di assoluto interesse, e con un connotato di sostenibilità. L’obiettivo è promuovere un circolo virtuoso dal punto di vista dell’offerta di servizi che mette al centro gli imprenditori e le loro esigenze sia lato azienda che di gestione patrimoniale”.

Michele di Terlizzi, managing partner di L&B Partners Avvocati Associati: “La STA, pur mantenendo autonomia e indipendenza, e continuando a svolgere attività di consulenza e assistenza alla propria clientela (principalmente fondi di private equity e infrastrutturali, società multinazionali, operatori industriali, aziende a capitale familiare) si propone di essere un partner strategico per il Gruppo bancario, supportandolo, per ciò che afferisce gli aspetti giuridici, nell’ampliamento dei servizi finanziari erogati oltreché nella strutturazione ed erogazione dei nuovi prodotti, e in particolare nell’attività di lending (dal project finance all’acquisition finance). La competenza multidisciplinare della STA e l’esperienza dei suoi Partners saranno messi a disposizione delle figure chiave e del management della Banca e di Soprarno SGR”.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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