Capital Dynamics. Sulla scia dell’Esg consciousness

di letizia ceriani

Con oltre trent’anni di esperienza alle spalle, Capital Dynamics è un asset manager indipendente specializzato in investimenti in aziende di piccole e medie dimensioni attive in più settori e in progetti relativi all’energia pulita. La sua presenza capillare – con 13 uffici dislocati tra Europa, Medio Oriente, Nord America e Asia – intende offrire soluzioni ad hoc ai clienti, potendo contare su una profonda conoscenza dei loro background. Ne è certo Federico Braguglia (nella foto), senior managing director business development di Capital Dynamics: «Facciamo poche cose, ma da sempre con un preciso focus e adattandoci al contesto».

Il gruppo, che gestisce più di 14 miliardi di dollari di asset under management e advisement, lavora costruendo partnership che sviluppano un approccio responsabile a livello organizzativo e di investimento grazie alla propria metodologia di valutazione brevettata R-Ey (Rating System), ispirata a profondi valori di sostenibilità, con l’obiettivo di ottimizzare i rendimenti per i propri investitori e assicurare un pieno allineamento tra le parti interessate e la società. «È la nostra vocazione», sottolinea Braguglia. Una dichiarazione di intenti che ha portato Capital Dynamics ad affermarsi anche nel mercato dell’energia pulita e che oggi costituisce una fetta molto importante del suo business, assecondando un progressivo incremento della Esg consciousness «ai più alti livelli governativi, a livello europeo e mondiale».

L’andamento del Mid-market, del mercato secondario e del settore clean energy, lascia intendere una chiusura dell’anno molto positiva e lo stesso si prevede per il 2025. Come sempre, però, cauto ottimismo.

L’intervista di MAG a Federico Braguglia, senior managing director business development di Capital Dynamics.

Qual è il core business di Capital Dynamics e in che cosa si distingue sul mercato?

Il gruppo Capital Dynamics nasce oltre trent’anni fa ed è una società di gestione focalizzata su asset alternativi illiquidi. In particolare, abbiamo una forte specializzazione su due macro-soluzioni di investimento. Da un lato il private equity, concentrato sul Mid-market, in cui gestiamo oltre 10 miliardi a livello globale e in cui abbiamo realizzato per i sottoscrittori oltre il 21% netto su base annua in questi trent’anni. La seconda famiglia di soluzioni di investimento, su cui gestiamo oltre 4 miliardi, è quella dei clean energy investments in ambito europeo, ovvero infrastrutture rinnovabili, principalmente fotovoltaico e eolico on-shore, dove non prendiamo il rischio sviluppo.

Continua a leggere l’intervista e scarica la tua copia di MAG.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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