Il Mef individua Ubs come advisor per la cessione di Poste Italiane

Il Mef ha individuato i consulenti Ubs Europe SE (advisor finanziario) e White & Case Europe
LLP (per la parte legale) così come prevede il Dpcm per l’alienazione di una quota della
partecipazione di Poste Italiane detenuta dal ministero dell’economia. Ubs lavorerà al dossier con il team di Riccardo Mulone affiancato da Guido Colonetti.

Lo scorso 17 settembre infatti, il Governo italiano aveva dato il via libera al Dpcm che regola la vendita di una parte delle azioni di Poste Italiane attualmente in mano pubblica. L’operazione è strutturata in modo da garantire che lo Stato mantenga comunque il controllo di Poste Italiane, conservando oltre il 50% delle quote, sia direttamente che attraverso enti controllati dal Ministero dell’Economia. Questa mossa si inserisce in un più ampio programma di privatizzazioni del valore di 20 miliardi di euro, da realizzare nell’arco di tre anni, come stabilito nell’ultima legge di Bilancio. Attualmente, la presenza pubblica in Poste Italiane ammonta al 64%, suddivisa tra il Ministero dell’Economia (29,26%) e Cassa Depositi e Prestiti (35%).

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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