Omologa dell’accordo di ristrutturazione per Rizzani de Eccher
Rizzani de Eccher, uno dei principali gruppi italiani nel settore delle costruzioni, annuncia con soddisfazione l’omologa dell’accordo di ristrutturazione del debito da parte del Tribunale di Udine.
Questo traguardo segna una pietra miliare nel percorso di rilancio del Gruppo, reso possibile anche dall’ingresso del fondo di investimento “UTP Restructuring Corporate” gestito da Sagitta SGR, che assumerà una posizione di maggioranza dell’azionariato. L’intervento di Sagitta SGR rafforzerà significativamente la solidità finanziaria del Gruppo, a sostegno del suo ambizioso piano industriale e di crescita.
GLI ADVISOR
Rizzani de Eccher è stata seguita, in qualità di advisor finanziario da Lazard con un team composto da Igino Beverini, deputy ceo; Francesco Moneta, director; (in foto a sinistra), Luca Giacani e Stefano Seoni. AlixPartners ha invece lavorato all’operazione in qualità di restructuring advisor con un team composto da Paolo Rinaldi (CRO, in foto a destra), Gian Luca Petruzzi, Pietro Baretta, Francesco Morino. Anche PwC ha seguito l’operazione con Marco Ghiringhelli, Daniele Muneroni, Andrea Cabiati. Inoltre la società è stata assistita da Itaca, con Sergio Iasi e Massimo Lucchini. DLA ha invece agito in qualità di advisor legale. Hanno lavorato all’operazione anche lo studio legale Fallanca Scicolone e il dott. Alberto Cimolai che è stato l’esperto incaricato dalla CCIAA
Europa Investimenti è invece stata seguita da Deloitte, in qualità di advisor finanziario, e da Linklaters in qualità di advisor legale. Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e BonelliErede hanno invece agito in qualità di advisor legali delle banche finanziatrici.
I DETTAGLI
L’accordo prevede un significativo apporto di nuove risorse finanziarie, che consentiranno a Rizzani de Eccher di consolidare la propria presenza sui mercati internazionali e di proseguire con l’esecuzione del proprio consistente backlog, pari a circa 4 miliardi di euro. In particolare, il Gruppo continuerà a essere protagonista in Italia, con un focus strategico sui progetti infrastrutturali legati al PNRR e di edilizia sofisticata, rafforzerà la sua posizione nei mercati esteri di primaria importanza e potrà ulteriormente sviluppare le divisioni specialistiche. Complessivamente, il piano di ristrutturazione riguarda un debito aderente di circa 350 milioni di euro, e viene supportato dall’immissione fino a 70 milioni di euro in nuova finanza con vari strumenti messi a disposizione da parte di Sagitta Sgr e da altri soggetti finanziatori.
Il completamento del piano giunge al termine di un processo di risanamento avviato nel giugno 2023 con l’accesso alla Composizione Negoziata della Crisi, durante il quale il Gruppo ha condotto negoziazioni con i principali stakeholder finanziari e industriali. L’obiettivo è stato quello di rafforzare la struttura patrimoniale e operativa, consolidando Rizzani de Eccher, che nel 2023 ha registrato un fatturato consolidato di circa 900 milioni di euro, come uno dei principali player nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e nell’edilizia di alta complessità.
Il fondo UTP Restructuring Corporate, con il supporto di Europa Investimenti quale advisor, ha acquisito la maggior parte dei crediti bancari del Gruppo, convertendone una parte in equity e assumendo la posizione di nuovo azionista di riferimento. Questo cambiamento non solo garantirà stabilità finanziaria, ma anche una nuova governance orientata alla crescita sostenibile ed alla mitigazione dei rischi nonché il rafforzamento del management e il rilancio strategico del Gruppo.
Roberto Rondelli (nella foto al centro), Head of Going Concern di Europa Investimenti e Consigliere di Amministrazione di Sagitta SGR ha dichiarato: “L’omologa dell’accordo è il risultato di un lavoro congiunto che ha visto impegnati la famiglia de Eccher, gli stakeholder della società da una parte ed Europa Investimenti e Sagitta SGR che in questo modo rafforzano il posizionamento strategico nell’area going concern. Siamo molto soddisfatti perché grazie a questo accordo, Rizzani de Eccher avrà le risorse necessarie per affrontare il futuro con rinnovata fiducia e per continuare a essere protagonista nella realizzazione delle grandi opere, in Italia e nel mondo”.
Un contributo essenziale è stato fornito da SACE, che sosterrà il piano industriale del Gruppo offrendo un plafond fino ad un massimo di 264 milioni di euro destinato a controgarantire le nuove emissioni di linee di bondistica. Inoltre, due primari istituti di credito hanno confermato un plafond complessivo pari a circa 410 milioni di euro, fornendo un ulteriore supporto alla continuità operativa di Rizzani de Eccher e alla sua capacità di aggiudicarsi nuovi appalti.
Claudio e Marco de Eccher, attuali azionisti, continueranno a svolgere un ruolo centrale nel rilancio del Gruppo, in stretta collaborazione con il nuovo management, offrendo il loro contributo strategico per garantire il successo delle future iniziative. La sinergia tra la storica proprietà e i nuovi partner finanziari rappresenta un modello virtuoso per la risoluzione delle crisi aziendali e il rilancio industriale.
“L’ingresso di Sagitta SGR nell’azionariato segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della nostra azienda,” ha dichiarato Claudio de Eccher. “Siamo pronti a guardare al futuro con rinnovata fiducia e determinazione, certi di poter contare su un partner solido che ci consentirà di cogliere nuove e maggiori opportunità e affrontare con successo le sfide globali del settore.”