KPMG al fianco di Breton nell’operazione di rifinanziamento strategico in pool

Breton, attiva nella produzione di macchinari e impianti per la lavorazione della pietra naturale e di impianti per la fabbricazione della pietra composita, nonché produttore di centri di lavoro ad alta velocità per il settore aerospace, difesa e automotive, ha concluso un’operazione di rifinanziamento del proprio indebitamento finanziario a medio-lungo termine, grazie al supporto di un pool di banche, composto da Intesa Sanpaolo, Unicredit, BNL, Banco BPM, Deutsche Bank, Sparkasse Ca.Ri.Bolzano, Banca Sella, Cassa Depositi e Prestiti, BPER e Monte dei Paschi di Siena, e di SACE. L’azienda ha consolidato così la struttura patrimoniale creando le condizioni per l’attuazione del piano strategico di sviluppo 2025-2029.

GLI ADVISOR

KPMG Advisory ha agito in qualità di advisor industriale e finanziario di Breton, con un team composto dal partner Alessandro Bellia (nella foto) e dal senior manager Maria Giovanna Biancofiore.

Gli aspetti legali e societari sono stati curati dallo Studio De Poli – Venezia per Breton, e dallo Studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli istituti di credito.

Loan Agency Services ha svolto il ruolo di agente dell’operazione, con il team guidato dall’equity partner Gaetano La Puglia e dal senior manager Attilio Caccetta.

I DETTAGLI

Negli ultimi anni, Breton ha affrontato un contesto macroeconomico complesso, caratterizzato dalla crisi delle supply chain, dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime, dall’innalzamento dei tassi d’interesse e dalle tensioni geopolitiche globali. Tali fattori hanno influito sul rallentamento del fatturato nel 2023, attestatosi a poco più di 200 milioni di euro, e hanno inciso sulla struttura finanziaria dell’azienda, già impegnata in importanti investimenti negli anni precedenti.

L’operazione di rifinanziamento, caso unico nel panorama industriale italiano, consentirà a Breton di proseguire il proprio percorso di crescita, basato su un’allocazione ottimale delle risorse, una razionalizzazione delle Business Unit e un miglioramento dell’efficienza gestionale. Nel corso del 2024 l’azienda aveva già tempestivamente implementato i necessari interventi organizzativi e adottato misure di ottimizzazione volte a rafforzare l’equilibrio economico-finanziario. Tra queste, l’adeguamento dell’organizzazione del personale, l’impiego di ammortizzatori sociali e una riduzione della forza lavoro di circa 200 unità, operazioni mirate a garantire sostenibilità e competitività a lungo termine.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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