Angelini Ventures e Kurma Partners guidano round da 45 milioni di dollari in favore di Nuevocor

Nuevocor, società biotecnologica in fase IND (Investigational New Drug Application – richiesta di autorizzazione alla sperimentazione clinica) che sviluppa cure funzionali per le cardiomiopatie causate da meccanobiologia aberrante, ha chiuso un round di finanziamento di serie B da 45 milioni di dollari co-guidato da Angelini Ventures e Kurma Partners, con la partecipazione degli investitori esistenti EDBI, ClavystBio, Boehringer Ingelheim Venture Fund e di Highlight Capital e SEEDS Capital.

A seguito del finanziamento, Elia Stupka (in foto) di Angelini Ventures e Amanda Gett-Chaperot di Kurma Partners entrano a far parte del consiglio di amministrazione di Nuevocor.

Il nuovo investimento sosterrà la prima sperimentazione clinica di fase 1/2 per valutare la sicurezza e l’efficacia del candidato principale, NVC-001, mirato alla cardiomiopatia dilatativa associata a mutazioni del gene LMNA (LMNA-DCM). Lo studio clinico sarà open-label, multicentrico e a dose singola ascendente.

Come funziona la piattaforma

NVC-001, e altri asset della pipeline, derivano dalla piattaforma meccanobiologica proprietaria PrOSIATM di Nuevocor, che mappa la trasduzione aberrante della forza meccanobiologica, una causa funzionale chiave in molte cardiomiopatie, inclusa la LMNA-DCM. Queste mutazioni compromettono la stabilità strutturale del nucleo cellulare, portando a disfunzioni meccaniche e trascrizionali nei cardiomiociti. Clinicamente, la malattia si manifesta con dilatazione e indebolimento del ventricolo sinistro, progressione rapida verso insufficienza cardiaca e un elevato rischio di aritmie ventricolari maligne e morte cardiaca improvvisa, spesso già in età adulta giovane. Si stima che la LMNA-DCM colpisca diverse migliaia di persone, con un esordio tipico tra i 30 e i 40 anni. Attualmente, non esistono terapie approvate specificamente per questa condizione; il trattamento si basa su protocolli standard per l’insufficienza cardiaca e la prevenzione delle aritmie, ma la maggior parte dei pazienti progredisce verso lo stadio terminale della malattia, rendendo quasi sempre necessario il trapianto di cuore.

L’approccio innovativo di Nuevocor punta a intervenire, dopo aver identificato tramite la piattaforma le cause genetiche delle cardiomiopatie, direttamente sui percorsi sottostanti alla patologia, bloccando la trasmissione dei segnali aberranti che contribuiscono alla patogenesi della malattia, non limitandosi quindi alla sostituzione dei singoli geni mutati, come avviene invece nella terapia genica tradizionale. La meccanobiologia, che è alla base di questo approccio, unisce biologia e ingegneria nello studio delle cellule e si basa sull’osservazione che diverse attività cellulari sono regolate anche da forze meccaniche.

Per Angelini Ventures questo investimento rappresenta un passo strategico di grande rilevanza, sia per l’espansione geografica che comporta, sia per il posizionamento in una nuova area terapeutica ad alto impatto. Nuevocor ha infatti sede operativa a Singapore, uno degli hub emergenti per la ricerca biotecnologica in Asia, e sviluppa i suoi programmi anche negli Stati Uniti e in Europa, creando un ponte virtuoso tra ecosistemi scientifici e clinici avanzati. L’ingresso di investitori europei rafforza l’asse strategico tra Europa e Asia, unendo risorse e competenze transcontinentali per sostenere l’innovazione in aree terapeutiche con bisogni clinici ancora insoddisfatti.

Dal punto di vista scientifico, l’investimento segna anche il debutto di Angelini Ventures nel campo della salute cardiovascolare, un settore che negli ultimi anni ha visto importanti progressi nella comprensione dei meccanismi di malattia, ma che necessita ancora di nuove soluzioni per cambiare radicalmente l’evoluzione clinica di patologie gravi come la cardiomiopatia dilatativa LMNA.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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