Coima approva il piano triennale e punta a espandersi anche in Europa

Coima sgr, società nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, controllata da Coima Holding, ha reso nota oggi la sua strategia di sviluppo per il triennio 2025-2027. In particolare, il piano di sviluppo di Coima prevede una crescita organica con una maggiore diversificazione per asset class, su strategie di prodotto ben identificate e guidate dal gap tra domanda e offerta nelle varie asset class, come il gap abitativo riconducibile alla transizione socio-demografica, i gap di performance energetica e di capitali generati dalla transizione ecologica e, infine, i gap digitali e di mobilità legati alla transizione tecnologica.

IL PIANO 2025-2027 DI COIMA

In termini di diversificazione geografica sono in fase di approfondimento le prime strategie di investimento a livello paneuropeo. Inoltre Coima si focalizza su strategie programmatiche dedicate alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione degli immobili volte al perseguimento della neutralità carbonica. La società immobiliare prevede una crescita organica con una maggiore diversificazione per asset class, su strategie di prodotto ben identificate e guidate dal gap tra domanda e offerta nelle varie asset class, come il gap abitativo riconducibile alla transizione socio-demografica, i gap di performance energetica e di capitali generati dalla transizione ecologica e, infine, i gap digitali e di mobilità legati alla transizione tecnologica.

In termini di diversificazione geografica sono in fase di approfondimento le prime strategie di investimento a livello paneuropeo. “Entro l’estate le strategie saranno messe a punto con partner internazionali di Usa e Asia, poi ci sarà la raccolta e le prime operazioni sono previste per il 2026”, ha anticipato a Financecommunity Manfredi Catella, ceo e fondatore di Coima sgr (nella foto).

Coima punta a raccogliere fino a 15 miliardi di euro di masse stabilizzati nel caso target del piano triennale), anche attraverso una nuova raccolta di capitali per 3,3 miliardi (1,7 miliardi nel caso base) e investimenti complessivi per circa 5 miliardi (oltre 3 miliardi nel caso base).

I RISULTATI DEL 2024 DI COIMA

Il totale consolidato atteso dei ricavi operativi è pari a72,3 milioni (+14% anno su anno). L’ebitda consolidato atteso è pari a 22,3 milioni (+16% anno su anno).

Infine, il profitto netto consolidato atteso a livello di Coima Holding è pari a 15,1 milioni, di cui 12 milioni (+2% anno su anno) di competenza di Coima sgr e 3,3 milioni (+12% a/a) di competenza di Coima Rem.

Dal punto di vista patrimoniale, il Gruppo ha una posizione finanziaria consolidata netta ampiamente positiva (62,4 milioni, +4% anno su anno), con una liquidità pari a 55 milioni (+9% anno su anno).

Il patrimonio netto di Gruppo è atteso pari a 76,2 milioni (+2% anno su anno).

L’Asset Under Management lordo è pari a 10,6 miliardi (+9% anno su anno) anche per effetto di quattro nuovi fondi (+12% anno su anno) e due nuove sicaf (>100% anno su anno) in gestione nell’esercizio 2024, dato che si confronta con un masse lorde stabilizzate pari a 13,2 miliardi.

IL PATRIMONIO IMMOBILIARE DI COIMA

Il patrimonio gestito dalla società è costituito da 180 immobili per oltre 1,4 milioni di mq, con oltre il 90% del patrimonio investito su progetti opportunity e core plus. Il patrimonio in gestione risulta molto resiliente e solido nelle performance storiche (+16% IRR per i fondi a valorizzazione e +7% IRR per i fondi a reddito). Il 100% degli investimenti immobiliari attualmente sono Italia e oltre il 60% a Milano. La società punta però a diversificarsi dal punto di vista geografico e settoriale. Circa metà del patrimonio immobiliare di Coima è investito in uffici e il restante in residenziale e logistica.

Coima ha raccolto oltre 4 miliardi di euro in 10 anni, e gestisce il patrimonio degli investitori chiavi in mano. Ha investito 12 miliardi nel 2015-2024 in Italia.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

SHARE