Unicredit colloca bond senior preferred da 2 miliardi di euro

Unicredit ha collocato ieri un bond senior preferred con scadenza 6 anni richiamabile dopo 5 anni per un importo di 1 miliardo di euro e un titolo senior preferred con scadenza a 10 anni per un altro miliardo di euro. Entrambe le emissioni sono rivolte a investitori istituzionali. UniCredit Bank ha ricoperto il ruolo di  sole global coordinator e di joint bookrunner assieme a ABN AMRO, BBVA, BNP PARIBAS, Erste Group, IMI – Intesa Sanpaolo, LBBW, Natixis, NatWest e JP Morgan

I DETTAGLI DELLE EMISSIONI

Le emissioni sono avvenute in seguito a un processo di book building che ha raccolto domanda complessiva per circa 5,8 miliardi di euro, con oltre 300 ordini da parte di investitori a livello globale. A seguito del forte riscontro ricevuto, sono state fissate le seguenti condizioni per le due tranche:

  • per il bond con scadenza a 6 anni richiamabile dopo 5 anni, il livello inizialmente comunicato al mercato di 125pb sopra il tasso mid-swap a 5 anni è stato rivisto e fissato a 95 punti base. Conseguentemente, la cedola annuale è stata determinata pari al 3,10%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,90%. L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call da parte dell’emittente a giugno 2030. Se l’obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 95 punti base;
  • per il bond con scadenza a 10 anni, il livello inizialmente comunicato al mercato di 150/155pb sopra il tasso mid-swap a 10 anni è stato rivisto e fissato a 125 punti base. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 3,725%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,811%.

L’allocazione finale del bond con scadenza a 6 anni, richiamabile dopo 5 anni, ha visto la prevalenza di fondi (72%) e banche/banche private (23%), con la seguente ripartizione geografica: Francia (28%), Germania/Austria (25%) e UK (13%).

In relazione al bond con scadenza a 10 anni, l’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (53%) e fondi hedge (15%), con la seguente ripartizione geografica: Francia (27%), UK (24%) e Germania/Austria (21%).  

Le obbligazioni, parte del funding plan per il 2025 e documentate nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (Emtn) dell’emittente, si classificheranno pari passu con il debito senior preferred in essere e contribuiranno a rafforzare ulteriormente i già eccellenti buffer di UniCredit sui requisiti applicabili, garantendo opzionalità e flessibilità di funding per il resto del 2025. I rating attesi sono i seguenti: Baa1 (Moody’s) / BBB+ (S&P) / BBB+ (Fitch). La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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